In questi giorni non si è parlato altro che dell’errore di Cristiano Ronaldo durante la sfida con il Porto. Errore che è costata l’eliminazione dei bianconeri dalla Champions. Il fenomeno portoghese è salito sul banco degli imputati, accusato dai tifosi di non essere capace di trascinare la squadra. Addirittura in questi ultimi giorni non si sono fatti attendere le voci su un suo possibile addio a fine stagione. Addirittura si ipotizza il Real Madrid pronto a riportarlo a casa.
Tutte queste critiche e notizie, però, le ha spazzate via lo stesso Cristiano Ronaldo con la tripletta al Cagliari. Tre gol in 35 minuti che gli hanno permesso di superare Pelè nella classifica speciale dei marcatori della storia, con 770 reti segnate. Numeri mostruosi che CR7 ha voluto mettere in risalto, dimostrando a tutti di non essere finito e di essere ancora il migliore al mondo. Ronaldo nell’esultanza ha risposto in maniera polemica, indicandosi l’orecchio, come a dire “Cosa dicevate?“. Un gesto che a molti non è piaciuto, così come il suo rifiuto di non ricevere interviste a fine partita. Alla fine non c’è stato bisogno di parlare, ha risposto con i fatti, solo come CR7 sa fare.
Cr7 sui social: “Sono pieno di gioia“
Ormai non ci sono parole per poter descrivere Cristiano Ronaldo, però lasciamo che i numeri lo facciano. Il numero 7 della Vecchia Signora ha segnato 770 reti in carriera, di cui 95 con la maglia bianconera in 122 partite totali. In Serie A sono 75 su 85 gare, mentre in questa stagione su 30 reti, 23 sono in campionato. Il nostro attuale capocannoniere della Serie A non ha intenzione di fermarsi qui.
Intanto su Instagram posta una foto con Pelé in cui omaggia il noto attaccante brasiliano: “Le ultime settimane sono state piene di notizie e statistiche che mi considerano il miglior marcatore mondiale nella storia del calcio, superando i 757 gol ufficiali di Pelé. Anche se sono grato per quel riconoscimento, ora è il momento per me di spiegare perché non ho riconosciuto quel record fino a questo momento. La mia eterna e incondizionata ammirazione per il signor Edson Arantes do Nascimento, come il rispetto che ho per il calcio della metà del XX secolo, mi ha portato a prendere in considerazione il suo punteggio di 767 come obiettivi ufficiali. Il mondo è cambiato da allora e anche il calcio è cambiato, ma questo non significa che possiamo semplicemente cancellare la storia secondo i nostri interessi”.
Il portoghese ha poi continuato: “Oggi, quando raggiunto il traguardo ufficiale di 770 gol nella mia carriera professionale, le mie prime parole vanno dritte a Pelé. Non c’è giocatore al mondo che non sia cresciuto ascoltando storie sui suoi giochi, i suoi obiettivi e i suoi successi, e io non faccio eccezione. E per questo motivo, sono pieno di gioia e orgoglio quando riconosco l’obiettivo che mi ha messo in cima alla lista dei gol del mondo, superando il record di Pelé, qualcosa che non avrei mai potuto sognare mentre crescevo da bambino di Madeira“.
Cristiano Ronaldo sul suo futuro: “c’è ancora tanto da vincere per Juventus”
Ovviamente nel suo lungo post celebrativo non potevano mancare i ringraziamenti e soprattutto di fare chiarezza sul suo futuro. “Grazie a tutti coloro che hanno preso parte a questo fantastico viaggio con me. Ai miei compagni di squadra, ai miei avversari, ai tifosi del bellissimo gioco di tutto il mondo e, soprattutto, alla mia famiglia e agli amici intimi: fidatevi di me quando dico che non ce l’avrei fatta senza di voi. Ora non vedo l’ora delle prossime sfide! I prossimi record e trofei! Credetemi, questa storia è ancora lontana dall’essere finita. Il futuro è domani e c’è ancora tanto da vincere per Juventus e Portogallo! Andiamo!”.
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