ROMA – Disability card: come funziona, ecco i bonus. Verrà rilasciata dall’Inps ai soggetti fragili per garantire la piena inclusione. Potranno richiedere la carta tutti coloro che hanno tra il 64% e il 100% di invalidità riconosciuta (in tutto si stimano 4 milioni di persone). La disability card consisterà in una tessera con foto e QR Code contenente i dati. Da febbraio 2022 i potenziali beneficiari potranno fare domanda direttamente sul sito Internet dell’Inps e ottenere la card dopo due mesi.
Ad aprile, secondo le stime dell’Inps, saranno pronte le prime Disability Card stampate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Dureranno dieci anni e dovranno poi essere rinnovate. Con questo progetto “andiamo verso il futuro rivolto alla semplificazione, alla sburocratizzazione e all’inclusione”, ha detto il ministro per le Disabilità, Erika Stefani, definendo la Disability Card anche “un progetto aperto” perché permetterà ai disabili di poter usufruire di sconti, convenzioni e tariffe agevolate grazie ad accordi con Enti pubblici e privati.
Disability card: come funziona, ecco i bonus
“Una strategia ampia, che in questo caso -ha sottolineato Stefani – ci vede leader a livello Europeo e apripista di un percorso virtuoso che potrà essere al centro di ulteriori iniziative e integrazioni”. E’ già stata attivata una convenzione con il ministero della Cultura per consentire alle persone con disabilità di accedere gratuitamente ai musei pubblici. Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha definito la nuova tessera “un oggetto vivo, uno strumento in continua evoluzione destinato ad una platea importante, che soprattutto dopo il Covid, è arrivata a 4 milioni di persone” e che “semplifica la vita dei nostri utenti più fragili”.
Una Disability Card realizzata con il “fondamentale” contributo delle associazioni, in primis Fish e Fand che da anni si battono per vederla realizzata. “Arriva a compimento un lungo percorso che ci ha visti impegnati negli anni come protagonisti e ora la Disability Card è realtà anche grazie al nostro impegno”, ha commentato Vincenzo Falabella, presidente della Federazione Italiana Superamento Handicap (Fish). Un plauso è arrivato anche dal presidente del Veneto Luca Zaia, che l’ha definita “una grande conquista civile”. Doppia soddisfazione per la Stefani, visto che nel Dl Fiscale c’è di nuovo la possibilità di cumulo tra assegno di invalidità e reddito da lavoro.
“Abbiamo messo fine a un’ingiustizia – ha commentato Stefani – una persona con disabilità ha diritto di lavorare”.