MOSCA – “E’ impossibile sconfiggere la Russia sul campo di battaglia”. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin parlando all’Assemblea federale nel suo discorso ai parlamentari russi a circa un anno dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe del Cremlino e dallo scoppio della guerra.
“Il popolo ucraino e’ ostaggio del regime nazista di Kiev”, ha poi aggiunto Putin che ha inoltre promesso di proseguire “sistematicamente” con l’offensiva di Mosca in Ucraina e ha incolpato l’Occidente per l’escalation del conflitto ucraino.
Discorso di Putin: “Impossibile sconfiggere la Russia sul campo di battaglia”
E ancora: “La responsabilita’ di alimentare il conflitto ucraino, della sua escalation, del numero delle vittime ricade completamente sulle elite occidentali e, naturalmente, sull’attuale regime di Kiev. Le elite occidentali non nascondono il loro obiettivo di infliggere, come dicono, una ‘sconfitta strategica alla Russia’. Loro intendono trasformare un conflitto locale in uno scontro globale. Questo e’ il modo in cui lo intendiamo, e reagiremo”.
E non finisce qui. La Russia sospende la sua partecipazione al trattato New Start, ha affermato Putin nel suo messaggio alla nazione in merito alla situazione relativa al New Strategic Arms Reduction Treaty (New START), trattato sulla riduzione delle armi nucleari firmato da Stati Uniti e Russia a Praga l’8 aprile 2010. “La Russia sospende la sua partecipazione, non esce dal Trattato”, ha concluso.
Seguici su Telegram