Due copri fatti a pezzi ad Afragola (Fonte: ansa.it)

Due corpi fatti a pezzi: arrestato anche un minorenne nel napoletano

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Lo scorso 16 febbraio due corpi erano stati ritrovati all’interno di buste di plastica, fatti a pezzi, in un terreno ad Afragola, provincia di Napoli. Le indagini della Polizia che ha indagato sul caso hanno scoperto poi che i corpi appartenevano a Luigi Rusciano e Luigi Ferrara, due pregiudicati. Oggi sono stati arrestati due responsabili, ancora presunti, per l’omicidio dei due uomini. All’epoca dei fatti, il febbraio scorso, uno dei due sospettati era minorenne.

La Squadra Mobile di Napoli ha eseguito gli arresti su ordine del gip del Tribunale di Napoli e, data la presenza di un minorenne, all’epoca dell’omicidio, anche dal Tribunale dei minorenni. L’arresto del ragazzo è stato richiesto dalla Dda e dalla Procura della Repubblica dei minorenni.

I corpi appartenevano a due ras del contrabbando

Le vittime uccise a febbraio erano di due pregiudicati conosciuti nell’ambiente sia dagli inquirenti che dai frequentatori del mercato illegale e del contrabbando. La Polizia era sulle loro tracce da tempo, ma a gennaio 2017 erano spariti nel nulla, nella zona di Rione Salicelle, ad Afragola.

Dopo un mese dalla scomparsa, una telefonata indicava il ritrovamento in un terreno di due sacchi di plastica, contenenti pezzi di corpi segati in quattro parti. La buca di un metro in cui erano stati gettati i resti era a ridosso di una discarica, vicino a una strada interpoderale, ma in una zona dove è difficile accedere. Chi ha scavato la buca e lasciato i corpi mutilati, conosceva la zona.

L’arresto dei due, ora entrambi maggiorenni, potrà aiutare gli inquirenti a capire le motivazioni di tale gesto, ma si indaga già nel campo del contrabbando.

Fonte: ansa.it

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24