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BOLOGNA – Emergenza maltempo in Emilia Romagna: una persona è morta e un’altra risulta dispersa. Un anziano è deceduto questa mattina travolto dalle acque del fiume Senio che è esondato a Castel Bolognese, in provincia di Ravenna. L’uomo, di circa 80 anni, era in bici quando è stato investito dall’acqua. Un’abitazione è crollata a Fontanelice (Bologna) a seguito di una frana: è possibile che ci sia una persona coinvolta.
Sono in corso inoltre evacuazioni, a scopo precauzionale, di alcune abitazioni a Faenza (Ravenna) per l’esondazione del Lamone si legge sul profilo Twitter del Vigili del fuoco che stanno inviando rinforzi da fuori regione. Chiuse alcune scuole nella regione. “Vista le criticità si invitano i cittadini, oggi, per quanto possibile, a restare a casa. È necessario lasciare libere le strade per agevolare il transito dei mezzi di soccorso”. Così il sindaco di Faenza Massimo Isola aggiornando la situazione della città del Ravennate in cui arrivano “una trentina di Vigili del Fuoco provenienti da Veneto e Lombardia”. A Faenza, Castel Bolognese, Brisighella, Riolo Terme sono chiuse le scuole di ogni ordine e grado.
Emergenza maltempo in Emilia Romagna: un morto e un disperso
La circolazione dei treni è ancora sospesa tra Faenza e Forlì, Russi e Lugo, Russi e Granarolo, Lavezzola e Mezzano. “In corso l’intervento dei tecnici e delle Forze dell’Ordine. Allo stato attuale potrebbe non essere possibile garantire la prosecuzione del viaggio”, si legge sul sito di Trenitalia. “I treni Alta Velocità, InterCity e Regionali possono subire ritardi, cancellazioni o limitazioni di percorso. Attivo il servizio sostitutivo con bus per i treni Regionali tra Faenza e Forlì, tra Castel Bolognese e Ravenna via Lugo e tra Castel Bolognese e Ravenna via Granarolo”, si legge ancora.
”Quello che si sta verificando nel bolognese è un evento di portata rilevante, con pioggia che cade ininterrottamente da 24 ore; si prevede, inoltre, una persistenza di precipitazioni sul settore centro-orientale della regione, che potranno creare ulteriori incrementi dei livelli idrometrici da monte sui bacini già interessati dalle piene”, ha comunicato ieri la Regione Emilia Romagna.