farmaco antimalarico mette a rischio pazienti COVID

Farmaco antimalarico mette a rischio pazienti COVID

 

Recentemente è stato condotto nuovo studio su 96.000 pazienti contagiati dal coronavirus ricoverati in ospedali di tutto il mondo. A quanto pare è emerso che il farmaco antimalarico mette a rischio pazienti COVID.

Farmaco antimalarico mette a rischio pazienti COVID: aumenta il rischio di complicazioni cardiache

Secondo quanto emerso da un recente studio il farmaco antimalarico idrossiclorochina potrebbe mettere a rischio la vita dei pazienti COVID-19. Sembrerebbe che tale farmaco è collegato ad un aumentato rischio di gravi complicazioni del ritmo cardiaco che possono concludersi con la morte. Mandeep Mehra è l’autore principale dello studio pubblicato sulla rivista The Lancet e direttore esecutivo di Brigham e il Centro ospedaliero femminile per malattie cardiache avanzate a Boston. Egli in merito alla nuova scoperta avrebbe affermato quanto segue:

“Questo è il primo studio su larga scala per trovare prove statisticamente solide che il trattamento con clorochina o idrossiclorochina non avvantaggia i pazienti con COVID-19. Invece, i nostri risultati suggeriscono che potrebbe essere associato ad un aumentato rischio di gravi problemi cardiaci e ad un aumentato rischio di morte”.

Gli scienziati hanno scoperto che il rischio di mortalità è aumentato del 34% in modo allarmante per coloro che hanno ricevuto idrossiclorochina. Il rischio di sviluppare gravi problemi cardiaci è aumentato del 137%. Più specificamente, sembra essere associato con “aritmia ventricolare de-novo”. Si tratta di una condizione in cui il cuore batte troppo velocemente. Di conseguenza il sangue ricco di ossigeno non riesce a raggiungere il cervello e il resto del corpo. Lo studio conferma i risultati precedenti. Tuttavia, i ricercatori notano che è ancora troppo presto per dedurre causa ed effetto tra questi farmaci e problemi cardiaci. Una simile conclusione potrebbe essere confermata solo da futuri studi randomizzati.

Effetti dell’idrossiclorochina insieme ad antibiotici

Mentre più comunemente usati per trattare malattie autoimmuni come il lupus, alcuni hanno iniziato a prendere idrossiclorochina nella speranza di scongiurare il coronavirus. Tuttavia, non ci sono ancora prove che l’idrossiclorochina abbia effetti positivi nella lotta contro il coronavirus. In effetti, combinando il farmaco con un antibiotico, è stato registrato a un aumento ancora maggiore del rischio di morte rispetto al semplice assunzione di idrossiclorochina da sola. È una conclusione preoccupante, ma la scienza non è ancora verificata al 100%. A riguardo, Mehra aggiunge in seguito:

“Gli studi clinici randomizzati sono essenziali per confermare eventuali danni o benefici associati a questi agenti. Nel frattempo, suggeriamo che questi farmaci non dovrebbero essere usati come trattamenti per COVID-19 al di fuori degli studi clinici.”

Fonte foto: pixabay

 

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Autore dell'articolo: Emanuela Acri

Grafica pubblicitaria, ha svolto gli studi all'Accademia di Belle Arti di Catanzaro e quella di Lecce, concludendo il percorso con il massimo dei voti. Appassionata di film horror e serie TV, collabora con alcuni siti online nella realizzazione di articoli di diversi argomenti,

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