Ancora un atto di femminicidio. Questa volta i fatti, simili a tanti altri già raccontati, si sono svolti a Trebaseleghe, in provincia di Padova.
Natasha Bettiolo, 46 anni, è stata accoltellata a morte davanti alla scuola del paese da Luigi Sibilio, 35 anni. L’uomo avrebbe poi tentato il suicidio.
Tragedia davanti ad una scuola
Un passante è stato colui che ha fatto scattare l’allarme. L’uomo, che passava di fronte alla scuola di Trebaseleghe, in provincia di Padova, ha visto, dentro un’auto parcheggiata, di un uomo e una donna, accoltellati. Si trattava del carnefice e della sua vittima.
Da quanto è stato possibile ricostruire, infatti, l’uomo avrebbe accoltellato la donna e poi avrebbe tentato di togliersi la vita.
Attualmente l’assassino è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale. Rimangono ignote le cause di un atto così efferato. I figli della vittima hanno negato che tra i due vi fosse un relazione, come si era ipotizzato all’inizio.
La vittima, Natasha Bettiolo, 46 anni, lavorava nella scuola di Trebaseleghe.
L’assassino è Luigi Sibilio, 35 anni, originario di Napoli ma residente da qualche tempo a Santa Maria di Sala.
La ricostruzione
La prima ricostruzione sull’omicidio-suicidio avvenuto a Trebaseleghe, in provincia di Padova, ha tutta l’aria di un delitto volontario.
L’assassino Luigi Sibilio, ha incontrato la sua vittima, Natasha Bettiolo, davanti alla scuola dove la donna lavorava, alla fine del suo turno.
Qui l’ha convinta a salire sulla sua macchina, una Lancia Y bianca. Qui l’uomo l’avrebbe accoltellata. Poi, avrebbe tentato di suicidarsi, piantandosi il coltello nel petto.
Rimangono oscuri il legame tra i due e cosa abbia spinto l’uomo ad un simile gesto.
Dalle modalità, assomiglierebbe ad un delitto per un amore finito male, ma i figli della vittima hanno negato che tra i due ci fosse una relazione.
L’uomo è stato trasportato con l’elisoccorso in ospedale. L sue condizioni sono giudicate molto gravi.
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