A settembre l’Istat rivela un aumento della fiducia dei consumatori e delle imprese, che tocca il valore record dal 2007, anno prima dello scoppio della crisi economica. Ad agosto 2007, la fiducia delle imprese era di 109,6 punti. A settembre 2017, dieci anni dopo, il valore torna a toccare i 108 punti. Netto aumento anche per la stessa dei consumatori, che passa da 111,2 a 115,5 punti.
Un aumento significativo per il settore economico. In particolare, l’Istat indica che le famiglie stanno iniziando a rivedere la propria situazione economica, di fronte alle aspettative che si erano fatte nel corso degli ultimi anni. L’aumento dell’economia e dei posti di lavoro riescono quindi a rendere piu’ ottimisti gli italiani. Tutti i settori economici migliorano intanto, tranne i servizi. Questi rimangono fermi a 107 punti.
L’aumento della fiducia buon segno per il periodo natalizio
Secondo il Codacons, l’aumento della fiducia da parte di consumatori e imprese e’ un chiaro segnale della ripresa economica dell’Italia, che dovrebbe aumentare nel periodo invernale e soprattutto durante le festivita’ natalizie, evento che porta sempre delle entrate importanti. Carlo Rienzi, presidente del Codacons, spiega che «la consistente crescita dell’indice del clima di fiducia dei consumatori registrato dall’Istat a settembre è un segnale importante per l’andamento dell’economia italiana nei prossimi mesi»
Per quanto riguarda le imprese, il settore manifatturiero vola e aumenta il suo lavoro. In particolare la vendita al dettaglio e le costruzioni. I dati in questi campi sono ottimisti sia per quanto riguarda i dati correnti sia per le aspettative future.
Piu’ fiducia equivale a una piu’ alta propensione alla spese nel breve periodo
L’aumento dell’ottimismo e della fiducia, secondo il presidente Rienzi, portera’ sicuramente un aumento anche della spesa nel breve periodo. Una ripresa negli acquisti, dunque, equivale a una spinta per l’economia italiana, e un «fattore cruciale per la ripresa dei consumi».
Fonte: ansa.it