Superbonus e Bonus ristrutturazioni

Guida Completa al Bonus Ristrutturazione 2023

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Il Bonus Ristrutturazioni è un’iniziativa del Governo Italiano che offre significative agevolazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione. Questo articolo fornisce una guida dettagliata su come ottenere il Bonus Ristrutturazioni 2023 e le detrazioni fiscali disponibili.

Cos’è il Bonus Ristrutturazioni

Il Bonus Ristrutturazioni è un incentivo fiscale che consente ai contribuenti di detrarre una parte delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione. Questo bonus è stato introdotto per stimolare l’industria delle costruzioni e per incentivare i proprietari di immobili a migliorare l’efficienza energetica delle loro abitazioni.

Come ottenere il Bonus Ristrutturazioni

Per ottenere il Bonus Ristrutturazioni, è necessario effettuare lavori di ristrutturazione che rientrano nelle categorie ammissibili. Queste includono interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, e interventi di efficienza energetica. Le spese sostenute per questi lavori possono essere detratte dal reddito imponibile, riducendo così l’imposta dovuta.

Agevolazioni fiscali per la ristrutturazione

Le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione includono una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Questa detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Inoltre, è possibile beneficiare di ulteriori detrazioni se i lavori di ristrutturazione migliorano l’efficienza energetica dell’immobile o se vengono effettuati interventi antisismici.

Dettagli sul Bonus Ristrutturazione 2023

Il Bonus Ristrutturazione 2023 è un’incentivo fiscale che prevede una detrazione IRPEF del 50% per coloro che intraprendono lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria su edifici singoli o condomini. Questa detrazione si applica alle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024 e viene suddivisa in 10 quote annuali dello stesso importo, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro.

Il bonus, introdotto dall’articolo 16-bis del DPR 917 del 1986, è stato modificato e prorogato nel tempo. Il Decreto Rilancio ha introdotto la possibilità di beneficiare del bonus, alternativamente alla detrazione, attraverso la cessione del credito o lo sconto in fattura. Successivamente, la Legge di Bilancio 2021 ha fissato la percentuale di detrazione al 50% (precedentemente era al 36%) e ha aumentato il limite di spesa a 96.000 euro (prima era 48.000 euro). La Legge di Bilancio 2022 ha poi esteso l’agevolazione fino al 31 dicembre 2024, introducendo alcune modifiche. Infine, con il Decreto Legge “in materia di cessione di crediti d’imposta relativi agli incentivi fiscali”, il Governo Meloni ha bloccato la possibilità di ricorrere sia alla cessione del credito che allo sconto in fattura per i lavori iniziati dopo il 16 febbraio.

Chi può chiedere il Bonus Ristrutturazioni?

Il Bonus Ristrutturazioni 2023 può essere richiesto da tutti i contribuenti soggetti al pagamento dell’IRPEF, residenti o non residenti in Italia. Tra i soggetti che hanno diritto alla detrazione troviamo proprietari o nudi proprietari, titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), inquilini o comodatari, soci di cooperative divise e indivise, soci di società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprenditori individuali (solo per gli immobili che non rientrano tra quelli strumentali o merce) e le imprese familiari alle stesse condizioni.

Inoltre, possono beneficiare della detrazione, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture, i seguenti soggetti: il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge, e il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016.

Bonus ristrutturazioni cosa succede se vendo la proprietà dell’immobile?

Nel caso di trasferimento di proprietà o possesso, le eventuali quote residue del bonus si trasferiscono automaticamente al nuovo proprietario/possessore, a meno che non intervenga un accordo diverso tra le parti. Il bonus ristrutturazione rientra anche tra le detrazioni che si trasferiscono agli eredi, con alcuni vincoli e limiti. Dopo la pronuncia della Corte di giustizia tributaria di secondo grado del Piemonte, arriva lo stop all’agevolazione quando la casa è in locazione o in comodato. In pratica i giudici tributaristi hanno stabilito che le detrazioni relative al bonus ristrutturazione si trasmettono esclusivamente all’erede che detenga materialmente e direttamente il bene, ma non se tale immobile risulta in affitto o in comodato.

Interventi edilizi coperti dal bonus

Gli interventi edilizi coperti dal Bonus Ristrutturazioni includono una vasta gamma di lavori, da quelli più semplici come la pittura e la sostituzione di infissi, a quelli più complessi come la ristrutturazione completa di un immobile. Importante è che i lavori siano documentati con fatture o ricevute fiscali che attestino le spese sostenute.

Risparmio energetico, Ecobonus e Bonus Ristrutturazione

Il risparmio energetico è un aspetto chiave del Bonus Ristrutturazioni. Infatti, gli interventi che migliorano l’efficienza energetica dell’immobile possono beneficiare di detrazioni fiscali maggiorate. Inoltre, è disponibile l’Ecobonus, un incentivo fiscale specifico per gli interventi di risparmio energetico e di rinnovamento energetico degli edifici.

In conclusione, il Bonus Ristrutturazione 2023 rappresenta un’ottima opportunità per i proprietari di immobili di rinnovare e migliorare le loro proprietà, beneficiando di significative agevolazioni fiscali. È importante, tuttavia, informarsi adeguatamente e fare riferimento a professionisti del settore per assicurarsi di rispettare tutti i requisiti necessari per ottenere il bonus.

 

 

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Autore dell'articolo: Cesare Di Simone

Passione sfrenata per tutto ciò che è tecnologico utente di lungo corso Android e sostenitore di tutto ciò che è open-source e collateralmente amante del mondo Linux. Amante della formula uno e appassionato dell'occulto. Sono appassionato di oroscopo mi piace andare a vedere cosa dicono le stelle quotidianamente.