Guida Completa all'Ecobonus 2023 - 2024

Guida Completa all’Ecobonus 2023 – 2024

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L’Ecobonus 2023 è un incentivo che copre le spese per l’efficientamento energetico degli edifici. Questo bonus prevede una detrazione dal 50% al 65% per gli interventi di efficientamento energetico che non rientrano nel Superbonus.

Cos’è l’Ecobonus 2023

L’Ecobonus 2023 è la detrazione IRPEF o detrazione IRES spettante ai contribuenti che effettuano lavori per il risparmio energetico su edifici esistenti. Il Bonus viene erogato nella forma di riduzione delle imposte da dividere in 10 anni. In base al tipo di lavoro eseguito le detrazioni variano dal 50% al 70% sino ad arrivare all’ 85% per i lavori in condominio.

Interventi detraibili per singole unità immobiliari

Nel caso si utilizzi l’Ecobonus per interventi su singole unità immobiliari, gli interventi detraibili sono i seguenti:

  • Riqualificazione energetica
  • Coibentazione involucro opaco edifici (es. cappotto termico) su pareti, solette disperdenti relativamente agli edifici esistenti
  • Sostituzione infissi relativamente agli edifici esistenti
  • Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria
  • Sostituzione impianti di climatizzazione invernale
  • Acquisto e posa in opera delle schermature solari (rientra nella detrazione del 50% per bonus zanzariere e bonus tende da sole)
  • Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione alimentati da biomasse combustibili
  • Dispositivi multimediali per controllo da remoto (riscaldamento/climatizzazione)

Interventi detraibili per condomini

Nel caso si utilizzi l’Ecobonus per interventi su condomini, gli interventi detraibili sono i seguenti:

  • Interventi di risparmio energetico qualificato, effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio.
  • Interventi di risparmio energetico qualificato di parti comuni degli edifici condominiali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo.

Come ottenere la detrazione

I pagamenti devono avvenire con bonifico bancario o postale parlante. Per alcuni interventi (che generano risparmio energetico) entro 90 giorni dal termine dei lavori va inviata la comunicazione online all’ENEA. Il credito è cedibile, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2024 (solo per interventi avviati prima del 16 febbraio 2023).

Benefici dell’Ecobonus 2023

L’Ecobonus 2023 offre una serie di vantaggi, tra cui la possibilità di migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione o condominio, risparmiando sulle bollette e contribuendo alla tutela dell’ambiente. .

FAQ Ecobonus

  1. Come posso beneficiare delle detrazioni fiscali dell’Ecobonus per i miei lavori di efficienza energetica? Per beneficiare delle detrazioni fiscali dell’Ecobonus, non è necessario inviare alcuna comunicazione preventiva. Dovrai semplicemente inviare i dati relativi ai lavori di efficienza energetica completati all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Questo può essere fatto online attraverso il sito web dell’ENEA. Riceverai una ricevuta elettronica con un Codice Personale Identificativo (CPID) che serve come prova dell’invio. Non è necessario inviare ulteriori documenti come fatture o bonifici.
  2. Chi può firmare l’attestato di prestazione energetica per i miei lavori di efficienza energetica? L’attestato di prestazione energetica può essere redatto da un professionista qualificato, come un ingegnere o un architetto, che è iscritto all’Ordine o al Collegio professionale. Le spese sostenute per questi servizi professionali sono detraibili.
  3. Posso pagare per i lavori di efficienza energetica sulla casa di mia moglie e richiedere la detrazione fiscale? Sì, se sei un familiare convivente con il proprietario della casa, puoi pagare per i lavori di efficienza energetica e richiedere la detrazione fiscale. Questo vale anche se il proprietario della casa non ha un reddito sufficiente per beneficiare delle detrazioni fiscali.
  4. Quando devo inviare la mia richiesta all’ENEA per i lavori di efficienza energetica? Dovrai inviare i dati relativi ai tuoi lavori di efficienza energetica all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Questo può essere fatto online attraverso il sito web dell’ENEA.
  5. Come amministratore di condominio, quali documenti devo preparare per i lavori di efficienza energetica? Se stai gestendo lavori di efficienza energetica in un condominio, la documentazione necessaria varia a seconda del tipo di impianto di riscaldamento presente. In generale, dovrai inviare una sola pratica con i dati dell’intero edificio se l’impianto di riscaldamento è centralizzato. Se gli impianti sono autonomi, dovrai inviare una pratica per ogni singolo appartamento.
  6. Posso utilizzare il software “Docet” per redigere l’attestato di prestazione energetica? Sì, il software “Docet” può essere utilizzato per redigere l’attestato di prestazione energetica. Tuttavia, non può essere utilizzato per gli interventi che fruiscono delle detrazioni fiscali del 110%.
  7. Ho completato alcuni lavori di efficienza energetica, ma non ho ancora pagato tutte le spese. Posso comunque inviare la mia richiesta all’ENEA? Sì, puoi inviare la tua richiesta all’ENEA anche se non hai ancora pagato tutte le spese. Tuttavia, se l’importo finale dei lavori non corrisponde all’importo riportato nella documentazione inviata, dovrai modificare la tua richiesta.
  8. Ho commesso un errore nella scheda descrittiva che ho inviato all’ENEA. Come posso correggerlo? Se hai commesso un errore nella scheda descrittiva inviata all’ENEA, potrai correggerlo entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno di fine dei lavori.
  9. È obbligatorio l’Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E) per beneficiare delle detrazioni fiscali dell’Ecobonus? L’Attestato di Prestazione Energetica è obbligatorio per la maggior parte degli interventi di efficienza energetica. Le spese tecniche necessarie per la sua redazione sono detraibili.
  10. Posso beneficiare delle detrazioni fiscali dell’Ecobonus se sto pianificando di ristrutturare e ampliare il mio immobile? Se stai pianificando di ristrutturare e ampliare il tuo immobile, potrai beneficiare delle detrazioni fiscali dell’Ecobonus solo per le spese relative alla parte esistente dell’immobile. L’ampliamento viene considerato come una “nuova costruzione” e quindi non è ammissibile per le detrazioni.
  11. Posso beneficiare delle detrazioni fiscali dell’Ecobonus se sto pianificando di demolire e ricostruire il mio immobile? Se stai pianificando di demolire e ricostruire il tuo immobile, potrai beneficiare delle detrazioni fiscali dell’Ecobonus. Tuttavia, qualsiasi ampliamento di volumetria riscaldata non sarà ammissibile per le detrazioni, in quanto non comporta un risparmio energetico rispetto alla situazione esistente prima dell’intervento.

 

 

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Autore dell'articolo: Cesare Di Simone

Passione sfrenata per tutto ciò che è tecnologico utente di lungo corso Android e sostenitore di tutto ciò che è open-source e collateralmente amante del mondo Linux. Amante della formula uno e appassionato dell'occulto. Sono appassionato di oroscopo mi piace andare a vedere cosa dicono le stelle quotidianamente.