Esattamente 13 anni fa, il 25 Novembre del 2005, moriva Richard Burns, pilota Automobilistico Britannico e Campione del Mondo Rally 2001. Un pilota di grandissimo talento e con una guida sopraffina, che non a caso ispirato molti di quelli che sono stati Campioni del Mondo dopo la sua scomparsa.
Richard Burns, l’uomo – il pilota
Richard Burns nasce a Reading il 17 Gennaio 1971 e deve la sua passione per i Rally al padre che, nel 1986, lo iscrive ad una scuola di Rally dove, guidando una Ford Escort per una giornata intera, capisce che quella è la strada che vuole intraprendere.
Nel 1990 esordisce nel mondiale Rally nella gara di casa, guidando una Peugeot 205 GTI e, l’anno successivo, inizia la collaborazione con Robert Reid, quello che sarà il suo navigatore fino alla sua ultima gara nel mondiale.
Dopo varie apparizioni in gare del mondiale ottiene il suo primo impegno a Tempo Pieno nel 1999, con la Subaru Impreza WRC, auto con la quale raggiunge l’apice della carriera ottenendo, in tre anni, Otto Vittorie.
Nel 1999 e nel 2000 arriva al secondo posto in Classifica Mondiale Piloti e nel 2001, nonostante una sola vittoria durante il campionato, riesce a laurearsi campione del mondo.
La malattia e la Morte
Richard Burns passa nel 2002 alla Peugeot, dove incontra alcune difficoltà di adattamento e un compagno di squadra, Marcus Gronholm, che gli da molto filo da torcere.
Nel 2003 invece guida il mondiale per quasi tutta la stagione. Arrivato all’ultimo appuntamento, il Rally di Gran Bretagna che era quello di casa per lui, è vittima di un “Blackout” durante una tappa di trasferimento. Una perdita di sensi improvvisa e immotivata che fa scattare il campanello d’allarme.
Viene escluso da quella gara, perdendo la possibilità di laurearsi Campione del Mondo per la seconda volta, in attesa di ulteriori accertamenti. E il responso delle analisi è di quelle terribili: Astrocitoma, ovvero TUMORE AL CERVELLO!
Gli ultimi anni
Dopo circa un anno e mezzo, in seguito a un leggero miglioramento, lasciò l’ospedale e si rifugio ad Andorra, un luogo che amava particolarmente per via dei paesaggi che offriva.
Morì il 25 Novembre del 2005 in conseguenza del tumore, proprio alla vigilia del quarto anniversario del suo titolo mondiale.
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“Quando cercavo di imparare a guidare una vettura WRC, mi ispiravo a lui. Era pulitissimo e precisissimo nella guida, ed aveva un controllo della macchina stupefacente. Molto di quello che sono lo devo a Richard” – Sebastian Loeb 9 Volte Campione del Mondo Rally