Il Moli-sani Risk Score emerge come un faro innovativo nella prevenzione cardiovascolare, grazie al Progetto Moli-sani. Questo strumento enfatizza l’importanza della dieta mediterranea e di altri fattori di rischio modificabili, delineando un nuovo orizzonte nella ricerca medica italiana.
L’Algoritmo di Valutazione del Rischio nel Contesto Italiano
Il Progetto Moli-sani, che ha coinvolto oltre 24.000 partecipanti, ha dato vita al Moli-sani Risk Score. Questo algoritmo di valutazione del rischio è stato pubblicato sull’International Journal of Cardiology e rappresenta un’innovazione significativa, essendo calibrato per le specificità della popolazione italiana. Augusto Di Castelnuovo del Mediterranea Cardiocentro di Napoli sottolinea: “Per quantificare al meglio il ruolo dei fattori di rischio cardiovascolare, il Moli-sani Risk Score è stato elaborato come una somma ponderata delle sue componenti”.
Fattori di Rischio Modificabili e Dieta Mediterranea
I fattori di rischio modificabili considerati dall’algoritmo includono l’abitudine al fumo, la dieta, i livelli di colesterolo e la pressione arteriosa, tra gli altri. L’inclusione della dieta mediterranea nel calcolo è un passo avanti rilevante, riconosciuto per i suoi benefici sulla salute cardiovascolare.
Prevenzione Cardiovascolare e Stile di Vita
Le malattie cardiovascolari sono largamente prevenibili attraverso interventi mirati. “Seguendo uno stile di vita sano, è possibile prevenire oltre l’80% dei casi di malattia coronarica”, afferma la ricerca. Il Moli-sani Risk Score si distingue per la sua attenzione alle abitudini di vita e alla dieta tipica italiana.
Il Moli-sani Risk Score, al contrario, tiene conto delle specifiche peculiarità del contesto italiano, come sottolinea Augusto Di Castelnuovo del Mediterranea Cardiocentro di Napoli: “Per quantificare al meglio il ruolo dei fattori di rischio cardiovascolare, il Moli-sani Risk Score è stato elaborato come una somma ponderata delle sue componenti, con pesi che riflettono la forza dell’associazione di ciascun fattore di rischio con il rischio cardiovascolare. Un’altra caratteristica dell’algoritmo è che ciascun fattore di rischio contribuisce in modo continuo al punteggio: il peso di un fattore aumenta quanto più il suo valore si discosta dal livello ottimale”.
Grazie a questo approccio ponderato e alla focalizzazione sulle caratteristiche specifiche della popolazione italiana, il nuovo algoritmo è qualcosa di unico nel suo genere, e potrà migliorare l’efficacia degli interventi di prevenzione.
“L’algoritmo – aggiunge Licia Iacoviello, Direttore del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. NEUROMED e Professore Ordinario di Igiene e Salute Pubblica all’Università dell’Insubria di Varese-Como – potrà essere utilizzato per progettare strategie di intervento, quantificarne l’efficacia e confrontare diversi approcci di prevenzione cardiovascolare. Ciò renderà più facile ai medici comunicare con le persone interessate. Sarà in particolare utilizzato nello studio di intervento CV-PREVITAL della Rete Cardiologica I.R.C.C.S. e sarà il primo interamente sviluppato in un Paese europeo, avendo quindi il potenziale per essere utilizzato in popolazioni che condividono caratteristiche simili”.
L’algoritmo, così come i suoi analoghi realizzati in altri Paesi, non è in grado di predire il rischio cardiovascolare globale a livello individuale, in quanto non tiene in considerazione fattori di rischio come età e sesso che non sono modificabili. Deve invece essere considerato come uno strumento adatto per misurare il ruolo combinato di molteplici fattori di rischio modificabili.
Un Nuovo Strumento per la Ricerca Medica Italiana
Licia Iacoviello, Direttore del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. NEUROMED, evidenzia l’utilità pratica del Moli-sani Risk Score: “L’algoritmo potrà essere utilizzato per progettare strategie di intervento e quantificarne l’efficacia”. Questo strumento si presenta come un unicum nel panorama della ricerca medica italiana.
Il Moli-sani Risk Score non è solo un algoritmo, ma un simbolo dell’innovazione nella prevenzione cardiovascolare italiana. Con la sua capacità di integrare fattori come la dieta mediterranea, si prospetta come un alleato prezioso per medici e pazienti nella lotta contro le malattie cardiovascolari.
Hits: 3