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Italia devastata dagli incendi, il dramma dell’estate. Caldo, afa, temperature altissime e forse altro e la terra nel nostro paese brucia
Dunque un’emergenza che si ripete quella dell’Italia devastata dalle fiamme anche per l’estate 2020: con quasi 500 incendi da nord a sud, danni all’ambiente e all’economia del paese.
E’ quanto emerge cioè da un’elaborazione di Coldiretti su dati del Dipartimento della Protezione civile nel periodo compreso dal 15 giugno a oggi.
Estate 2020 che colpisce ogni regione: dalla Puglia all’Emilia Romagna dalla Sicilia al Lazio; dalla Calabria alla Campania; dall’Umbria alla Basilicata, con migliaia di ettari bruciati, animali morti, alberi carbonizzati, oliveti e pascoli distrutti.
Boschi italiani tra le fiamme, Coldiretti afferma:
Quella del propagarsi dei roghi è una situazione angosciante che l’Italia è costretta ad affrontare perché se da una parte il 60% dei roghi è di origine dolosa; dall’altra, causa chiusura delle aziende agricole, nei boschi italiani non si trova più la presenza di un agricoltore che possa gestirli.
In un paese come l’Italia dove più di 1/3 della superficie nazionale è coperta da boschi per un totale di 10,9 milioni di ettari.
La corretta manutenzione aiuta a tenere pulito il bosco e ad evitare il rapido propagarsi delle fiamme in caso di incendi.
Per difendere il bosco italiano, bisogna contrastare l’allontanamento dalle campagne e valorizzare quelle funzioni di sorveglianza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli.
Non solo l’Italia nella morsa del fuoco: in California bruciano anche vigneti
Sotto assedio infatti i pregiati vigneti della Napa Valley e di Sonoma County in piena vendemmia con vigneti e cantine danneggiati ed evacuati nonostante si trovino in piena raccolta.
In tutta la zona colpita dal fuoco è stata dunque bloccata la vendemmia e sospese le visite turistiche; ma anche chi riesce a restare aperto deve fare i conti con la mancanza di corrente.