Secondo il comunicato ufficiale dello Stato Maggiore Ucraino, le perdite dell’esercito russo nella guerra in Ucraina hanno superato la soglia dei 160mila soldati morti in combattimento. La Federazione ha perso 700 militari nelle ultime 24 ore.
Nonostante le perdite significative, l’esercito russo continua ad attaccare nelle direzioni Limansky, Bakhmutsky, Avdeevsky, Maryinsky e Shakhtyorsky. Tuttavia, nell’ultimo giorno, l’esercito ucraino è riuscito a respingere oltre 100 attacchi nemici in queste zone.
Secondo il Washington Post, funzionari statunitensi ed europei stimano che fino a 120mila soldati ucraini siano stati uccisi o feriti dall’invasione russa, rispetto ai circa 200mila soldati russi. Ciò è dovuto alla differenza di numero tra le truppe dei due paesi e alla popolazione tre volte più grande della Russia rispetto all’Ucraina.
Tuttavia, l’Ucraina mantiene il massimo riserbo sul numero delle sue vittime, persino nei confronti dei suoi sostenitori occidentali.
Prosesuge il giornale statunitense, “Le forze armate ucraine sono state drasticamente cambiate dall’arrivo di reclute inesperte, introdotte per colmare le perdite in guerra.” Secondo il personale militare sul campo, il profilo di expertise delle truppe è stato modificato e la situazione è aggravata dalla carenza di munizioni di base, dai proiettili di artiglieria alle bombe di mortaio. La situazione è allarmante e si spera che gli aiuti internazionali possano alleviare le difficoltà incontrate dalle truppe sul campo.
Nel frattempo il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno annunciato di essere i coordinatori degli sforzi internazionali per incrementare gli aiuti militari all’Ucraina. Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha dichiarato che il Regno Unito accelera le forniture militari, inclusi i tank e l’addestramento. Biden e Sunak concordano sulla necessità di sostenere l’Ucraina in modo incrollabile, in modo che Kiev possa vincere la guerra e raggiungere una pace duratura, in cui Mosca non possa più minacciare il paese ucraino.
La situazione è ancora molto delicata e incerta, e l’Ucraina ha bisogno del supporto di tutta la comunità internazionale per uscire da questa crisi. Speriamo che la pace possa presto essere ripristinata e che le vittime di questa guerra non siano state sacrificate invano.