Maria Stuart ed Elisabetta I saranno le protagoniste del film “Maria Regina di Scozia”, diretto dalla regista teatrale Josie Rourke. In Italia la pellicola arriva nelle sale il prossimo 17 gennaio. A calarsi nei panni delle due rispettive regine, le attrici Saoirse Ronan e Margot Robbie.
Il legame fra Maria Stuart ed Elisabetta I
Nel lasso di tempo su cui si concentra la storia, Maria Stuart è una giovane vedova di 18 anni. Il debole Francesco II, re di Francia, è morto dopo soli due anni di matrimonio. Opponendosi a chi vuole spingerla a contrarre seconde nozze, la ragazza vuole reclamare il trono di Scozia. Peccato che sia sua cugina Elisabetta a governare Scozia e Inghilterra.
Il rapporto fra Maria Stuart ed Elisabetta è legato a doppio filo da una forte rivalità ma anche da una certa sorellanza. Antagoniste nella lotta per il regno e in amore, dovranno scegliere sempre tra matrimonio e indipendenza. In un mondo ostile in cui il potere è nelle mani degli uomini, le due donne hanno la responsabilità di governare un Paese. Maria Stuart è decisa a prendersi il trono d’Inghilterra, minacciando di continuo il trono di Elisabetta. La contesa sarà spietata e crudele, fatta di tradimenti e cospirazioni, fino all’epilogo che la storia ci ha consegnato.
Due regine sfidano le convenzioni del mondo maschile
La pellicola si basa sul libro di John Guy “Regina di Scozia. La vera vita di Maria Stuart”. Il testo approfondisce il legame fra le due sovrane, ma racconta di un loro incontro che nella realtà pare non esserci mai stato. Guy e poi anche la Rourke tentano di liberare la regina dai preconcetti che la storia ha tramandato. Maria non è una donna debole o dalla sessualità troppo libera per l’epoca. Si ribella contro un mondo maschile che ha tentato di sopraffare sia lei che Elisabetta. Due donne che si ammirano e si temono, che sfidano le convenzioni di un’epoca lontana.
Convenzioni ancora troppo attuali oggi, come spiegano i produttori Tim Bevan e Eric Fellner. “L’obiettivo era di realizzare un film su due donne che affermano la propria autorità in un mondo dominato dagli uomini, imparando a proprie spese la gestione del potere e rischiando di essere anche manovrate dalle persone che le circondano. Ci è sembrato incredibilmente attuale sul tema della parità di genere e di tutte le questioni che riempiono quotidianamente i mezzi di comunicazione. Queste sono donne che lottano con forza per il potere, per la politica, per l’amore, per tutte le cose con cui continuano a lottare ogni giorno“.