Al Milan e ai suoi tifosi dopo ieri sera l’unica cosa che rimane è l’amarezza per non aver potuto nemmeno provare a giocarsela contro un Chelsea apparso alla portata nei 18 minuti giocati in parità numerica. Poi ci ha pensato l’arbitro di turno a mettere la parola fine a questa partita. Rigore contro e rosso a Tomori alquanto discutibili (per non dire altro) e partita indirizzata in terra inglese. Delusione e rabbia prendono il sopravvento in casa rossonera ma il giorno dopo si può tornare a ragionare lucidamente: qualificazione ancora alla portata, ampiamente alla portata. Se si faranno due vittorie nelle prossime due partite contro squadre non impossibili per il Milan, la parola qualificazione potrebbe essere quasi certa.
Tutte le ipotesi per raggiungere gli ottavi
Dopo i risultati delle prime quattro giornate, ecco le combinazioni con le quali il Milan può qualificarsi agli ottavi di Champions League. Con 6 punti: vincendo sia con la Dinamo Zagabria che con il Salisburgo. Con 4 punti: na vittoria e un pareggio tra Dinamo Zagabria e Salisburgo se il Chelsea batte gli austriaci.
Con vittoria in Croazia e pareggio col Salisburgo, il Milan si qualifica se il Salisburgo perde col Chelsea. Milan terzo se il Salisburgo batte il Chelsea e i Blues non perdono con la Dinamo, mentre se gli austriaci pareggiano col Chelsea entra in gioco la differenza reti generale. Con vittoria contro il Salisburgo e pareggio in Croazia, il Milan si qualifica se il Chelsea perde entrambe le sue partite o se il Salisburgo non batte il Chelsea. Con meno di quattro punti il Milan finirebbe terzo o quarto.