Vincenzo Montella, da bomber spietato e cinico in campo a allenatore calmo e riflessivo adesso. Con un sogno nel cassetto: allenare l’Empoli in un futuro non troppo lontano. “Sono italiano e mi sto godendo l’avventura in Turchia. Sono felice di vivere questa sfida con me stesso, ma tornerò. Un giorno vorrei allenare l’Empoli perché ho iniziato da lì”. Queste le parole di Montella che vorrebbe chiudere il cerchio da allenatore nella società che lo ha lanciato al grande calcio.
Montella, il Milan e i giocatori che gli assomigliano
Vincenzo Montella e il Milan, un rapporto finito non benissimo ma l’ex attaccante della Roma dello scudetto lo ricorda in maniera positiva. “Il Milan rispetto al periodo con me in panchina è cambiato molto. Sono riusciti a compattare l’ambiente. La proprietà con Maldini sono stati eccezionali a creare quell’armonia necessaria a fare delle imprese. Personalmente ho fatto bene con la società rossonera, sono soddisfatto di quel periodo”. Infine Montella si rivede un po’ Dybala e un po’ Raspadori e conclude: “Ogni calciatore è sempre diverso, ma io da anni mi rivedo in Dybala anche se lui gioca più lontano dalla porta, mi rivedo nei suoi movimenti. Altrimenti Raspadori come attaccante atipico anche se con caratteristiche diverse dalle mie. Sa giocare per la squadra ma anche fare gol sporchi”.