ROMA – Dopo che è morto Alberto Radius sono tanti i messaggi di cordoglio da parte del mondo della musica italiana. Pietruccio Montalbetti, leader dei Dik Dik, scrive sui social: “Ho saputo solo oggi che Alberto Radius è morto. Era un grande musicista e una persona per bene e un amico, sono profondamente addolorato”. Poi c’è Cristiano De Andrè: “Che la terra ti sia lieve grande e caro Alberto Radius. E grazie ancora per la chitarra sitar che mi prestasti per il tour di mio padre “Anime Salve” con la quale eseguivo “Il ritorno di Giuseppe”. Riposa in pace”.
Lino Vairetti, leader degli Osanna, saluta così il grande chitarrista: “Anche Alberto Radius ci lascia… Si allunga la lista degli amici musicisti che volano via… Conosciuto attraverso “Dies Ire” primo album della Formula Tre è stato un punto di riferimento per tanti musicisti negli anni ’70. Abbiamo suonato insieme in vari concerti qualche anno fa e mi addolora ancora una volta vedere una generazione straordinaria che si dilegua lentamente… Rip anche Alberto insieme agli altri”.
Morto Alberto Radius, il cordoglio della musica italiana
“Quanto mi dispiace, fratello mio! Abbiamo rappresentato insieme decenni di chitarrismo italiano e tu sei stato il primo!!! Peraltro ci accomuna la data di nascita dell’1 giugno… Ci mancherai”, dice sulla sua pagina Facebook il chitarrista dei Pooh Dodi Battaglia.
Gianluca Grignani, invece, afferma: “Non ho parole per descrivere uno dei risvegli più amari della mia vita. I ricordi riaffiorano nella mente, momenti di vita e di musica vissuti insieme. Solo qualche mese fa eri qui in studio a stringermi durante l’ascolto di “Quando ti manca il fiato”… ed ora è proprio uno di quei momenti in cui il fiato manca davvero. Oggi ci ha lasciati il mio mentore, il mio amico, la mia fonte d’ispirazione… ciao Alberto! Tuo Gian”.