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Durante i festeggiamenti per lo scudetto del Napoli, si sono verificati episodi di violenza che hanno macchiato la festa dei tifosi. Un giovane di 26 anni è stato ferito gravemente da colpi di arma da fuoco a piazza Volturno, ed è deceduto all’ospedale Cardarelli. Altre quattro persone sono state ferite da colpi di arma da fuoco, ma non è chiaro se nell’ambito della stessa circostanza. Si tratta di una donna di 25 anni, un 23enne e un 20enne, tutti medicati in ospedale con prognosi che variano dai 10 ai 15 giorni. Secondo le prime ipotesi, tutti e quattro sarebbero stati feriti nello stesso luogo dove è stato colpito anche il 26enne deceduto. L’ipotesi più accreditata è che si tratti di un agguato, poiché la vittima era un pluripregiudicato legato a un clan camorristico.
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha sottolineato che l’episodio di violenza non ha nulla a che fare con i festeggiamenti per lo scudetto: “Evidentemente è stato un agguato e hanno utilizzato l’occasione della confusione della festa per un regolamento di conti. E’ una cosa dolorosa ma che non c’entra nulla con la festa e non ha coinvolto nessuno che non fosse nel gruppo della vittima”.
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Ulteriori episodi di violenza
Durante la stessa notte, un altro giovane di 27 anni è stato ferito da colpi di arma da fuoco alle gambe a Marigliano, in provincia di Napoli. Anche in questo caso si tratta di un pluripregiudicato noto alle forze dell’ordine. Non è ancora chiaro se l’episodio sia legato alla festa per lo scudetto del Napoli, ma i Carabinieri stanno indagando per ricostruire l’accaduto.
Inoltre, quattro persone sono state investite da un’auto a Casoria durante i festeggiamenti. L’auto ha impattato sul marciapiede adiacente il muro perimetrale esterno della Caserma dei Carabinieri, investendo le quattro persone che stavano passeggiando. L’uomo alla guida dell’auto ha poi abbandonato il veicolo per fuggire a piedi, ma è stato rintracciato e denunciato. Le quattro vittime, di età compresa tra i 20 e i 31 anni, sono state trasferite negli ospedali Cardarelli di Napoli, San Giovanni di Dio di Frattamaggiore e Villa dei Fiori di Acerra. Solo una ragazza di 20 anni al momento è ancora ricoverata.
Infine, un carabiniere è stato investito da due giovani di 18 e 20 anni che hanno tentato di fare inversione di marcia per allontanarsi da un blocco alla circolazione imposto dai Carabinieri. Il militare investito è stato giudicato guaribile in 5 giorni”
Investono un carabiniere e tentano di fuggire
Nel corso dei festeggiamenti per la vittoria dello scudetto del Napoli, un episodio di resistenza a pubblico ufficiale si è verificato in via Bracco, nel centro cittadino. Due giovani, un 18enne ed un 20enne, hanno tentato di fare inversione di marcia per allontanarsi da un blocco alla circolazione imposto dai Carabinieri, ma durante la manovra hanno investito un militare. Il carabiniere investito e il centauro alla guida dello scooter sono stati giudicati guaribili in 5 giorni. Il giovane alla guida dello scooter è risultato sprovvisto di patente e con un veicolo privo di assicurazione. Il ragazzo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.