Napoli nel caos Ancelotti traballa
Napoli nel caos, squadra ed allenatore non riescono a convivere e ora spunta un nome per la panchina.
L’incontro fra Carlo Ancellotti ed i giocatori del Napoli durato circa un’ora dopo la sconfitta di Bologna non ha portato ad un completo accordo. Le parti hanno posizioni diverse su come uscire da questa crisi che sembra infinita. Dal cambio di modulo, al perdono di alcuni giocatori i nodi ancora irrisolti. L’ultima spiaggia si chiama ritiro che stavolta avverrà subito dopo il campionato. Le ribellioni passate sono costate multe salate e nessuno vuole replicare.
Il presidente De Laurentis sembra aver perso la pazienza, la classifica piange, il quarto posto si allontana. Ecco allora che anche Ancelotti rischia la panchina, quel rapporto idilliaco sembra giunto al termine. O si ritrova gioco e compattezza di squadra o durante la sosta natalizia si cambia ed il nome è clamoroso ed a sorpresa: Gennaro Gattuso. L’ex Milan sembra il prescelto del presidente che aspetta avendo già un accordo di massima. Un’ occasione unica per Rino di rilanciarsi in una società che ha ottimi giocatori di qualità e una città che capisce di calcio.
Insigne il primo degli esuberi?
Oltre al tecnico emiliano a pagare questa situazione potrebbe essere il capitano Lorenzo Insigne da molto tempo ai ferri corti proprio col tecnico di Reggiolo. A giugno la cessione del giocatore sembra inevitabile. Lo seguiranno anche altri compagni per un progetto che senza Europa sarà ridimensionato. Ingaggi alti e comportamenti del genere non saranno più accettati. In questo senso ecco la scelta Gattuso che sulla forza del gruppo fonda il suo calcio. Chi non lo segue sarebbe di troppo e ripartire da zero o quasi, sarebbe per lui la scelta migliore. Adesso occorre salvare il salvabile con tutti che si giocano la conferma non solo Carlo Ancelotti.
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