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I corpi della madre Nfum Patience e della figlia di 11 anni, Magdalene Nyantakyi, sono stati ritrovati ieri sera verso le 21 a Parma da il secondo figlio, Raymond Nyantakyi, 25 anni, che viveva con loro. Al momento, i sospetti si riversano tutti su un terzo figlio, ricercato. Le donna e la bambina sono state uccise a coltellate, con una violenza incredibile.
La famiglia, di origine ghanese ma residente in Italia da molti anni, abitava in un appartamento di via San Leonardo, nella periferia di Parma.
Scena del crimine raccapricciante
Gli inquirenti, giunti sul posto dopo l’allarme del figlio, hanno descritto una scena del crimine raccapricciante, a causa delle macchie di sangue che avevano coperto il pavimento e numerosi schizzi sulle pareti. Dal corridoio e dall’ingresso, la pozza di sangue dei due corpi si e’ poi espansa, rendendo difficoltoso per la scientifica muoversi all’interno dell’appartamento senza inquinare la scena del crimine.
Ricercato il figlio Solomon in tutta Parma
Solomon Nyantakyi e’ il terzo figlio ora sospettato di aver ucciso a coltellate la madre e la sorellina, con una violenza inaudita. Un ragazzo normale, 21 anni, poteva avere una brillante carriere nella squadra di calcio del Parma, reclutato dall’ex CT della Nazionale Donadoni.
Solomon poteva diventare un famoso e promettente calciatore se non fosse stato per i suoi problemi comportamentali, forse causa del duplice omicidio. C’e’ un solo indizio a suo carico, ovvero il fatto che da pochi minuti dopo l’omicidio, il suo cellulare risulta spento. La Polizia ha avviato la ricerca in tutta la città e non solo. Intanto, il padre e ora vedovo sta tornando a Parma dall’Inghilterra, dove risiedeva per lavoro.
Fonte: ansa.it