ROMA – Per Speranza bisogna resistere. Ecco che cosa ha dichiarato il Ministro della Salute, intervenendo a Farmacistapiù:
“I primi segnali in controtendenza dopo le settimane di crescita vertiginosa del contagio si vedono, ma sono ancora del tutto insufficienti. La pressione sui sevizi sanitari è fortissima. Rt sta calando ma dovrà ancora scendere strutturalmente sotto l’1. Sola allora vedremo risultati più significativi”.
Il ministro Roberto Speranza ha poi aggiunto che “dovremo ancora resistere per una fase significativa. Guai a interpretare questi primi segnali come un liberi tutti”.
Per Speranza bisogna resistere
Anche nelle scorse settimane, in visita allo stabilimento Sanofi di Anagni, dove partirà la produzione del vaccino anti-Covid a cui stanno lavorando in collaborazione le multinazionali Sanofi e Gsk, Speranza aveva invitato alla resilienza:
“Dobbiamo resistere con il coltello tra i denti in questi 7-8 mesi difficili che ci attendono ma mentre resistiamo dobbiamo anche guardare al futuro”.
Il ministro, d’altronde, è sempre stato chiaro riguardo alla sua posizione: “Io sono sempre per la linea della massima prudenza e ho sempre mantenuto questa impostazione”. A settembre, a ‘Frontiere-Festival di Salute‘, aveva affermato. “Io sono convinto che troveremo le soluzioni adeguate e che la scienza ci farà vincere questa battaglia. Ma ancora c’è una situazione che va gestita con la massima attenzione. Ci attendono dei mesi di resistenza”.