13 sono i millesimi che staccano Carlos Sainz, che ha conquistato la pole, da Max Verstappen. A mezzo decimo troviamo Charles Leclerc in terza posizione. La Ferrari non ha deluso in uno dei giorni più importanti della stagione. L’importante, però, sarà ripetere l’impresa domani con una RedBull più agguerrita che mai.
Carlos Sainz in pole: sintesi delle qualifiche
La prima parte delle qualifiche, nonostante si sia svolta con la mescola di pneumatici più dura, ha visto entrambe le Red Bull in cima alla classifica non appena scese in pista. La Ferrari ha continuato ad apparire la seconda migliore squadra con Sainz che in genere aveva il sopravvento sul suo compagno di squadra.
A 3 minuti dalla fine avevamo Sainz a 4 decimi da Verstappen e Leclerc a un paio di centesimi dietro. Alonso e Albon sono arrivati rispettivamente al 5° e 6° posto, più o meno in linea con le previsioni di Alonso prima del fine settimana. Lando Norris, invece, è balzato quarto a un minuto dalla fine e ha sottolineato come la McLaren sia riuscita a montare un’ala posteriore performante e con basso carico aerodinamico per compensare il design che ha molto drag della McLaren di quest’anno.
Dato che la Mercedes aveva il suo pilota attorno alla decima posizione, Stroll, Piastri ed entrambe le Alpine erano quelli in difficoltà in vista della tipica azione in pista. In quei giri dell’ultimo minuto entrambi i piloti Williams hanno trovato miglioramenti per salire al secondo e sesto posto. Norris e Alonso non sono migliorati ma sono rimasti al sicuro mentre a Zhou è stato cancellato il suo ultimo giro e di conseguenza è uscito al 16° posto insieme alle due Alpine, Magnussen e Lance Stroll.
Prima della Q2 è stato annunciato che entrambe le Ferrari erano sotto inchiesta per non essere in linea con una nuova direttiva stabilita dal direttore di gara per evitare la fila di vetture lente prima di iniziare un giro veloce. Apparentemente il tempo minimo per gli i giri di riscaldamento e di rientro è stato rispettato, ma gli steward non hanno preso alcuna decisione immediata.
Con le medie il quadro relativo alle prestazioni è rimasto più o meno lo stesso, con Verstappen che è stato il più veloce di tutti alla fine della sessione. Lui però ha preso quella posizione solo molto tardi, dopo che entrambe le Ferrari hanno preso in mano la situazione. Alla fine Verstappen aveva un vantaggio di 0,040 su Leclerc e 0,054 su Sainz. A 3 decimi segue Perez, seguito da Albon e dalle due Mercedes.
La parte finale delle qualifiche ha visto Verstappen sollevare un po’ di ghiaia alla prima Lesmo, portando entrambe le Ferrari leggermente più veloci con Sainz che ha preso la vetta della classifica per la gioia del pubblico italiano. Anche George Russell ha fatto un ottimo giro finendo a 0,231 secondi dal ritmo. Albon è quinto, poi Perez, Norrris, Piastri, Hamilton e Alonso decimo.
Quest’ultimo è stato il primo a scendere in pista per un secondo tentativo seguito da Charles Leclerc. Leclerc ha subito acceso i settori ed è andato più veloce nel primo e nel secondo settore, portandosi al primo posto con circa 2 decimi più veloce del suo miglior tempo precedente. Verstappen ha poi migliorato con un settore finale fulmineo prima che Sainz riducesse ancora di 0,013 il tempo di Verstappen per conquistare la pole position.
George Russell si è assicurato il 4° posto e partirà quindi davanti a Sergio Perez sulla griglia di partenza di domani. Albon, Piastri Hamilton, Norris e Alonso hanno completato la top 10. Subito dopo che i piloti hanno fermato le vetture, è stato anche annunciato dalla direzione di gara che non ci sarebbero state ulteriori azioni riguardo al problema con entrambe le Ferrari in Q1, il che significa che i tifosi vedranno la Ferrari rossa di Sainz schierarsi davanti a tutti per il Gran Premio d’Italia.
I tempi delle qualifiche
2023 F1 ITALIAN GRAND PRIX – QUALIFYING RESULTS | ||||||
POS. | DRIVER | NAT. | TEAM | Q1 | Q2 | Q3 |
1 | Carlos Sainz | ESP | Scuderia Ferrari | 1m21.965s | 1m20.991s | 1m20.294s |
2 | Max Verstappen | NED | Oracle Red Bull Racing | 1m21.573s | 1m20.937s | 1m20.307s |
3 | Charles Leclerc | MON | Scuderia Ferrari | 1m21.788s | 1m20.977s | 1m20.361s |
4 | George Russell | GBR | Mercedes AMG Petronas F1 Team | 1m22.148s | 1m21.382s | 1m20.671s |
5 | Sergio Perez | MEX | Oracle Bull Racing | 1m21.911s | 1m21.240s | 1m20.688s |
6 | Alex Albon | THA | Williams Racing | 1m21.661s | 1m21.272s | 1m20.760s |
7 | Oscar Piastri | AUS | McLaren F1 Team | 1m22.106s | 1m21.527s | 1m20.785s |
8 | Lewis Hamilton | GBR | Mercedes AMG Petronas F1 Team | 1m21.977s | 1m21.369s | 1m20.820s |
9 | Lando Norris | GBR | McLaren F1 Team | 1m21.995s | 1m21.581s | 1m20.979s |
10 | Fernando Alonso | ESP | Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team | 1m22.043s | 1m21.543s | 1m21.417s |
11 | Yuki Tsunoda | JPN | Scuderia AlphaTauri | 1m21.852s | 1m21.594s | |
12 | Liam Lawson | NZL | Scuderia AlphaTauri | 1m22.112s | 1m21.758s | |
13 | Nico Hulkenberg | GER | MoneyGram Haas F1 Team | 1m22.343s | 1m21.776s | |
14 | Valtteri Bottas | FIN | Alfa Romeo F1 Team Stake | 1m22.249s | 1m21.940s | |
15 | Logan Sargeant | USA | Williams Racing | 1m21.930s | 1m21.944s | |
16 | Zhou Guanyu | CHN | Alfa Romeo F1 Team Stake | 1m22.390s | ||
17 | Pierre Gasly | FRA | BWT Alpine F1 Team | 1m22.545s | ||
18 | Esteban Ocon | FRA | BWT Alpine F1 Team | 1m22.548s | ||
19 | Kevin Magnussen | DEN | MoneyGram Haas F1 Team | 1m22.592s | ||
20 | Lance Stroll | CAN | Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team | 1m22.860s |
Fonte immagine copertina: Ferrari