L’eroe di casa Max Verstappen ha fatto esattamente quello che i tifosi olandesi si aspettavano da lui. Il campione in carica ha attraversato condizioni di pista miste e interruzioni segnando comunque il miglior tempo. Lando Norris su McLaren lo affiancherà in prima fila, con Russel che partirà terzo. Due gli incidenti nel Q3 con relative bandiere rosse che hanno costretto più volte ad abortire il giro.
Verstappen in pole: sintesi qualifiche
Una pista bagnata ha accolto i piloti all’inizio delle qualifiche. Alex Albon è stato il primo a scendere in pista dopo un attento giro di uscita. Albon si era comportato abbastanza bene finora questo fine settimana, ma alla curva 11 ha scoperto quanto fosse davvero scivolosa la pista, finendo per tagliare la curva e finire nella ghiaia all’interno della curva 12. Una Haas è finita nella ghiaia e Verstappen aveva saltato la curva 1, chiedendosi velocemente alla radio “cosa sta succedendo con la macchina? Sto scivolando ovunque“.
Le McLaren sembravano presto funzionare di nuovo a meraviglia con Norris e Piastri che si scambiavano i tempi migliori. Anche Verstappen, Perez e Albon sono stati spesso tra i primi 5. Verstappen ha ottenuto il giro più veloce a 4 minuti dalla fine con le intermedie usate di 7 giri, migliorato poi da Albon mezzo minuto dopo con le intermedie nuove. Mentre Russell migliorava fino al 4° posto con le intermedie vecchie di 10 giri, sia la McLaren, la Haas, l’Aston Martin e la Ferrari si sono fermate ai box per montare nuovi set di gomme intermedie.
I tempi sono calati rapidamente verso la fine della sessione con diversi piloti momentaneamente a rischio. Sainz, Stroll e Alonso si sono salvati comodamente nei primi giri con gomme nuove. Leclerc è stato l’ultimo a uscire dalla zona di eliminazione, per soli 0,048 secondi dopo un quasi incidente alla curva 11 e una grande scivolata sui cordoli della curva 13. Leclerc ancora una volta non è rimasto impressionato dalla comunicazione della sua squadra: gli spiega che dovrebbero concentrarsi e dirgli dove sono le altre macchine in modo che possa evitare il traffico.
Le vetture erano nuovamente in coda all’inizio della Q2 poiché la pioggia intensa era vicina. Con il cielo minaccioso, Sergeant è stato il primo ad avventurarsi sulla pista libera, ma è stato Verstappen a dimostrarsi il più veloce nel primo giro cronometrato. Il pilota della Red Bull ha fatto registrare il crono di 1:20.690 con un tracciato ancora in miglioramento.
Albon si è rapidamente posizionato di nuovo tra i primi 5, proprio come Norris che ha brevemente migliorato i tempi prima che Verstapen registrasse un altro miglioramento. Ben presto il sole ha sovrastato le nuvole scure. Ciò ha portato la pista ad asciugarsi rapidamente con una traiettoria asciutta che si formava dalla curva 3 fino alla curva 13 mentre il rettilineo principale continuava ad essere molto bagnato.
Dopo che Sainz ha montato un nuovo set di gomme che si sarebbe rivelato necessario per passare alla Q3, Verstappen ha fatto lo stesso per concludere la Q2 con un tempo di 1:18.856. Norris è riuscito a passare solo negli ultimi secondi mentre Hamilton è entrato nella pitlane un minuto prima della fine della sessione e successivamente ha perso posizioni fino ad essere eliminato dalla Q3.
Per la prima volta in questa stagione entrambe le Williams sono riuscite ad accedere alla Q3 insieme a Red Bull, Ferrari, McLaren, Russell e Alonso. Dopo che Norris ha affermato che le slick erano possibili alla fine della Q2, tutti hanno optato per utilizzare le morbide per la parte finale delle qualifiche. Con queste gomme la Williams ha continuato a funzionare brillantemente. Albon è stato subito il più veloce in 1:15.743 seguito da Sargeant un secondo più lento. La gioia per Sargeant si è però rivelata di breve durata poiché ha finito per perdere il controllo della sua vettura alla curva 6 e sbattere contro le barriere. L’americano è uscito illeso e i danni alla vettura non sono apparsi troppo gravi, ma sono stati sufficienti per richiedere l’esposizione della bandiera rossa.
Sainz e Russell sono stati gli unici piloti ad aver stabilito il tempo al momento dell’incidente. Sainz si è dimostrato più lento di 1.498 e Russell di 2.502 rispetto al leader. Dopo una lunga interruzione per riparare le barriere, la sessione è ripresa con 8 minuti e pochi secondi rimasti sul cronometro. Nel frattempo la pista era diventata ancora meno bagnata ma continuavano a esserci notevoli zone bagnate fuori traiettoria. Carlos Sainz è stato il primo a iniziare il suo giro veloce e ha subito mostrato che la pista era diventata più veloce. Albon ha scoperto la stessa cosa e proprio come prima della sosta ha fatto meglio del suo omologo Ferrari. Albon, tuttavia, ha curiosamente deciso di interrompere il primo giro ed è rientrato ai box prima di completarlo.
I primi giri lanciati hanno visto Norris andare più veloce, superando Piastri e Verstappen. Alonso se l’è presa con calma nel suo primo giro veloce ed era sulla buona strada per battere i tempi della McLaren quando la sessione è stata nuovamente interrotta con la bandiera rossa perché Charles Leclerc è finito contro il muro alla curva 9. Alla fine della sessione mancavano 4 minuti e 5 secondi con Norris in testa alla classifica, seguito da Piastri, Verstappen, Russell, Leclerc, Perez, Albon, Sargeant, Alonso e Sainz.
La sessione è continuata 5 minuti dopo con Sainz primo a scendere in pista e Alonso a seguire, con quest’ultimo che a quanto pare ha avuto bisogno di un giro di riscaldamento. Verstappen ha iniziato il suo giro veloce con 58 secondi sul cronometro con Piastri, Norris e Alonso tutti dietro di lui. Verstappen ha fatto un 1:10.567. Norris ha fatto un ottimo primo settore ma ha perso tempo nel resto del giro e si è ritrovato a mezzo secondo dalla Red Bull. Russell è emerso terzo, facendo scivolare Albon e Alonso. Carlos Sainz è stato il sesto più veloce mentre Perez ha deluso ancora con il settimo posto. Piastri non è riuscito a migliorare e ha concluso 8°, davanti solo a Leclerc e Sargeant.