L’ex calciatore di Lazio e Napoli, Bruno Giordano, ha rilasciato un’intervista sul quotidiano “Il Foglio“, dove tra le altre cose ha parlato del calcio arabo e del centrocampista serbo Milinkovic Savic, che dopo otto stagioni al club biancoceleste, è andato a giocare proprio in Arabia con l’Al-Hilal. Non sono state belle parole quelle spese per il classe ’95, che sicuramente faranno discutere.
CALCIO ARABO: “Questo è il calcio che hanno voluto non solo i giocatori, ma tutti, a partire dai presidenti. All’interno delle società raramente trovi ex calciatori e bandiere riconoscibili. Sono i presidenti a dare gli input sbagliati. È diventato un calcio molto mercato e poca passione e in un mercato è normale che i giocatori vadano dove ci sono più soldi”.
MILINKOVIC: “Si dice che Milinkovic poteva fare grandi cose, ma fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. La verità è che Milinkovic non aveva mai avuto richieste importanti. Anche io posso pensare di essere l’allenatore del Real Madrid, ma se poi non mi chiamano… Milinkovic grande giocatore è stata una creazione collettiva. È stato pompato in modo esagerato. È un gran bel giocatore per il nostro campionato, ma in Europa e con la sua Nazionale non ha fatto grandi cose. Se il Real Madrid avesse voluto Milinkovic, stava là e non all’Al Hilal. Ci sono dei giocatori sopravvalutati e altri che valgono sino in fondo quello che costano”.