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Stranger Things non sarebbe una serie originale Netflix, ma, al contrario, sarebbe stata copiata. La bomba è stata data da People. Una vera e propria bomba per uno dei telefilm di maggior successo della casa americana.
Stranger Things: si tratta di plagio?
Stando a quanto riporta People, un regista di nome Charlie Kessler ha denunciati lo scorso lunedì, Matt e Ross Duffer, i creatori della serie, per “appropriazione indebita, uso non autorizzato e sfruttamento“. Secondo Kessler l’idea alla base della serie Netflix sia stata oggetto di un presunto plagio da a partire da un suo cortometraggio del 2012. In quell’anno il regista ha realizzato “Montauk”, un corto che parla di quel luogo mitico negli Hamptons al centro di alcune leggende metropolitane e teorie del complotto, oltre che a una presunta serie di esperimenti militari. Due anni dopo l’uomo ne avrebbe parlato ai Duffer nell’aprile 2014, a una festa durante il Tribeca Film Festival. Pura invenzione? Nom sembra proprio perchè, originariamente, il titolo provvisorio di Stranger Things era “Montauk”. Il titolo cambiò quando si decise di spostare le riprese dallo stato di New York, dove si trova la suddetta località, in Indiana. Benchè tutto questo sia di dominio pubblico, la coincidenza rimane.
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Cosa può succedere
I documenti dell’accusa depositati in tribunale spiegano che Charlie Kessler ha perso milioni di euro a causa di questo presunto plagio. il successo dietro alla serie televisiva giunta alla sua seconda stagione, il cui cast principale è formato da Millie Bobby Brown, Caleb McLaughlin, Finn Wolfhard, Noah Schnapp e Gaten Matarazzo. I Duffer avrebbero prodotto un film basato sul precedente lavoro di Kessler, senza nominarlo né ricompensarlo economicamente. E Kessler chiede a questo punto i danni materiali. Al momento, Netflix non ha rilasciato commenti relativi a queste accuse, che starà a un tribunale provare. La vicenda getta un ulteriore ombra sulla serie dopo le accuse di violenze sul set, poi rientrate.