Tari

Tari caos: tassa gonfiata? Ecco cosa bisogna sapere

 

La Tari è stata gonfiata? Sembrerebbe proprio di sì. E’ quanto sembra aver scoperto un parlamentare Cinque Stelle, Giuseppe L’Abbate. Insieme al suo commercialista, avrebbe scoperto che la tassa sui rifiuti presenterebbe un’anomalia. Per questo motivo ha fatto un’interrogazione parlamentare. Cosa ha scoperto L’Abbate?

Tari: l’errore nel conteggio

Secondo quanto emersa dalla ricerca di L’Abbate, il sou comune, Polignano a Mare,  nel suo regolamento per la Tari aveva applicato la quota variabile a tutte le pertinenze dell’utenza domestica, compresi box e cantine. In realtà, questo è un errore. Come è stato già chiarito in precedenza, infatti, la parte variabile va conteggiata solo all’abitazione e non anche alle pertinenze.

In qusto modo la parte variabile è stata pagata due volte, invece che una. Proprio partendo dall’interrogazione parlamentare, il Sole 24 ore ha svolto un’inchiesta a riguardo, scoprendo che il 10% delle città italiane, ha commesso questo sbaglio. Tra queste ci sono anche metropoli come Milano e Napoli.

Il problema maggiore è che di questo errore, i vari comuni non hanno traccia. Starò quindi ai contribuenti a dover guardare i vecchi avvisi di pagamento e a verificare, da soli, o con l’ aiuto dei Caf o dei commercialisti, se hanno o meno pagato di più

Come controllare la Tari

Per capire se si è pagato si più di quanto si doveva per la Tari, è necessario constatare sull’avviso di pagamento le istruzioni per il versamento (scadenza rate e codice tributo), oltre al dettaglio delle somme. È in questa parte che l’ente indica le unità immobiliari, la superficie tassata, il numero degli occupanti e la quota fissa e variabile distinta per ogni unità immobiliare. La quota variabile, deve essere presente solo per l’abitazione, non anche per le eventuali pertinenze. Meglio controllare bene, dunque, perchè il rischio si essere stati truffati, cvostro malgrado, è reale.

VAI

 

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere informato iscriviti al nostro Canale Telegram o
seguici su Google News
.
Inoltre per supportarci puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, se vuoi
segnalare un refuso Contattaci qui .


Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *