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ROMA – Virginia Raggi è stata assolta definitivamente per le nomine in Campidoglio. “Il fatto non costituisce reato”, aveva già stabilito la sentenza del tribunale del 10 novembre 2018. Ora, come detto, la sentenza diventa definitiva. La Procura generale presso la Corte d’Appello non ha fatto ricorso in Cassazione e la sentenza di secondo grado del 19 dicembre scorso è passata in giudicato. Soddisfatta l’ex ministra Giulia Grillo (M5S):
“Cadono una volta per tutte le accuse. Adesso andiamo avanti, Virginia Raggi, a testa alta e con coraggio!”.
Virginia Raggi assolta definitivamente per le nomine in Campidoglio
“La Procura Generale presso la Corte d’Appello ha rinunciato a ricorrere in Cassazione evidentemente perché non ve ne erano i presupposti e la sentenza di secondo grado del 19 dicembre scorso è passata in giudicato”. Così la sindaca Raggi, che aggiunge:
“In questi quattro lunghi anni non mi sono mai sottratta alle udienze, perché ho sempre avuto fiducia nella Giustizia. Ringrazio i miei legali, Alessandro Mancori, PierFrancesco Bruno ed Emiliano Fasulo per il lavoro eccezionale che hanno fatto. Questa notizia è la conferma che ho agito con la massima trasparenza e con l’amore che provo nei confronti della mia città e dei cittadini. E’ anche una bella notizia per Roma che rialza la testa dopo anni di scandali”.
E aggiunge: “Sono sempre andata avanti, a testa alta. E questo l’ho fatto soprattutto per la mia famiglia, per mio marito e mio figlio. Insieme abbiamo superato questi duri anni. Ho continuato a lavorare perché non potevo permettere che Roma facesse passi indietro. Questo lo dico anche a chi in questi anni ha cercato di gettarmi fango addosso: non permetterò mai che la mia città torni ad un passato di debiti, di favori agli amici degli amici. So che tantissimi cittadini la pensano come me. Insieme abbiamo tracciato una rotta, ad esempio, per la lotta alla criminalità”. Insomma, conclude Raggi, “Roma sta cambiando e intendiamo proseguire in questo percorso per il cambiamento”.