ROMA – Gay e vaccini, bufera a Roma su un consigliere. Si tratta di un componente del XII Municipio, Massimiliano Quaresima, già noto per le sue idee “suggestive” su vaccini, coronavirus e 5G. Le parole del consigliere, ex Movimento 5 Stelle e ora capogruppo del Gruppo Misto, hanno lasciato a bocca aperta tutti i partecipanti all’assemblea, che si è tenuta in audioconferenza. La tesi-shock sostenuta da Quaresima è che l’omosessualità può essere causata dai vaccini, che contengono cellule da feti abortiti:
“Io ho parlato con molti biologi, c’è un incremento esponenziale dell’omosessualità, a partire da persone molto giovani, quasi da bambini”, le parole dell’esponente pentastellato”. E questo è stato spiegato, almeno da questi biologi, che potrebbe essere anche la vaccinazione. Purtroppo nei vaccini ci sono cellule di feti abortiti che, diciamo, modificano l’informazione che entra nel corpo di questi bambini che si trasformano”.
Gay e vaccini, bufera a Roma su un consigliere
Il consigliere Quaresima, poi, ha consigliato di “rivedere la situazione della Lgbtp”, perché – dice – “c’è anche una p che si è aggiunta ultimamente, che significa pedosessuale”:
“Qui si parla di orientamento sessuale, non si parla di amore, che è una cosa diversa – continua – Si parla di ‘mi piace quella cosa che ha un corpo maschile, mi piace quella cosa che ha un corpo femminile’. Qui c’è sicuramente qualcosa che va rivisto e capito. Se solo nel 1990 hanno derubricato l’omosessualità dalle malattie mentali, secondo me andrebbe rivisto il motivo perché è stato tolto e approfondire la questione”.
Le frasi shock di Massimiliano Quaresima hanno sollevato, come prevedibile, un inevitabile polverone con il Gay Center che le ha definite “pura follia”. Il portavoce, Fabrizio Marrazzo, sostiene invece che “queste non sono opinioni, ma vere e proprie discriminazioni”. Insomma, è scoppiato il caos.
Fonte foto: Tgcom24