Voto sui vitalizi (Fonte: ansa.it)

Vitalizi, oggi l’esame alla Camera

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E’ iniziato oggi l’esame della legge che dovrebbe modificare il sistema dei vitalizi ai parlamentari. Il voto, che dovrebbe arrivare domani, deve aspettare le dichiarazioni di voto dei vari partiti presenti in Parlamento. Il testo e’ appoggiato da gran parte dei deputati, e anche coloro piu’ contrari pare voteranno a favore. Il provvedimento, a firma Ricchetti del Pd, incassa anche il consenso del M5s e della Lega, la quale proprio oggi ha annunciato il suo Si alla modifica.

Le dichiarazioni dei partiti sui vitalizi

I due Si che stupiscono sulla legge di abolizione dei vitalizi arrivano in particolare da Lega e Fratelli d-Italia. Giorgia Meloni, leader di FdI, ha affermato «Ci dispiace che questa proposta arrivi solo oggi e viene da pensare che questo accada nel tentativo di far finta che si vogliano abolire con una legge che non si farà in tempo ad approvare. Lo dico perché con FdI per primi tre anni fa abbiamo fatto questa proposta, bocciata dal Pd e dalla stragrande maggioranza dei partiti una volta arrivata in commissione», rivendicando quindi una loro proposta.

Cristian Invernizzi annuncia il voto favorevole della Lega, dicendo che «La Lega voterà a favore del provvedimento che prevede lo stop dei vitalizi ai parlamentari. Da sempre ci battiamo per abolire questo privilegio che altro non fa che allontanare la politica dalla realtà del Paese. Prova ne è che il nostro gruppo non ha presentato alcun emendamento al testo originario. Riteniamo giusto, infatti, che in un momento particolare come quello attuale si diano risposte concrete ai cittadini».

Cosa prevede il provvedimento

Il dem Ricchetti, da relatore della legge, ha esposto i criteri del provvedimento: il sistema previdenziale scattera’ per i parlamentari dopo il 65esimo anno di eta’. Niente baby pensioni, insomma. Inoltre, non saranno pensioni d’oro, ma varieranno dai contributi pagati negli anni dai politici. In pratica, la pensione sara’ identica a quella che riceve un dipendente statale, basata sui contributi ceduti ogni mese dalla busta paga.

Nel testo e’ stata anche inserita una norma che prevede una sanzione pari al 50% della somma prevista nel bilancio per i politici presenti a livello regionale, se questo non si adegua alle norme presenti nel testo.

Dopo il Si della Camera, il testo passera’ al Senato e l’iter di questa legge dovrebbe essere piuttosto rapido.

Fonte: ansa.it

 

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Autore dell'articolo: Redazione Webmagazine24