Ozzy Osbourne e un pipistrello. 41 anni fa il celebre rocker si rese protagonista di uno degli episodi più celebri, e allo stesso tempo folli, della sua carriera. Era il 20 gennaio 1982 e durante un concerto un fan lanciò sul palco un pipistrello morto. Non sempre si è creduto a questa versione e c’è chi sostiene che l’episodio sia stato ingigantito. Tra mito e leggenda però è uno degli episodi più iconici che ci aiuta a comprendere la follia di Ozzy.
Ozzy Osbourne e il morso al pipistrello
Quella sera Ozzy era in concerto a Des Moines, Iowa, durante il suo Diary of a Madman Tour. Fu un ragazzo di 17 anni di nome Mark Neal che avrebbe lanciato un pipistrello morto sul palco (che il fratello aveva rubato a scuola). Di sicuro non si sarebbe aspettato la reazione folle del cantante. Pensando che fosse di gomma, il cantante lo prese a morsi staccandogli la testa.
Dopo aver dato un morso, Ozzy Osbourne fu portato in ospedale per essere sottoposto alla vaccinazione antirabbica. In seguito nelle sue memorie e interviste il cantante ha sempre pensato che quell’animale lanciato sul palco fosse di gomma: “Ma subito qualcosa è andato storto”, ha ricordato il rocker. “La mia bocca si è riempita subito di questo liquido caldo e torbido, col peggior retrogusto che si possa immaginare”.
Altri episodi folli
Questo non è stato il primo episodio fuori dalle regole. Soltanto un anno prima infatti il cantante prese a morsi delle colombe, e lo fece in modo consapevole davanti ai giornalisti durante una conferenza stampa per presentare il suo album Blizzard of Ozz. Forse rimase infastidito dalle domande di una giornalista, e così decise di staccare la testa a due innocenti colombe, dopo aver chiesto alla reporter se amasse gli animali.
Sicuramente episodi come questo hanno reso il cantante ancora più popolare. E allo stesso tempo è forse per queste e altre follie che la sua immagine viene accostata a quella di rocker “maledetto e malvagio”. Un’aura diabolica che Ozzy Osbourne ha saputo sicuramente sfruttare in tutti questi anni.