L’Eurostat ieri ha resi noti i dati relativi a: Aspettativa di vita mortalità ed uso di internet nel 2016
Lussemburgo, 13 Settembre 2018 – Aspettativa di vita mortalità ed uso di internet nel 2016 elaborata da Eurostat
L’Ufficio Statistico dell’Unione Europea (Eurostat) ha raccolto ed elaborato i dati dagli Stati membri dell’Unione europea relativi a: Aspettativa di vita mortalità ed uso di internet nel 2016.
Di seguito il risultato sintetico dei dati armonizzati e comparati tra gli Stati membri, UE-28.
Aspettativa di vita
L‘aspettativa di vita alla nascita nell’UE-28 era stimata a 81,0 anni nel 2016, raggiungendo 83,6 anni per le donne e 78,2 anni per gli uomini. Dopo il lieve calo osservato nel 2015, l’aspettativa di vita alla nascita è aumentata nel 2016 di 0,3 anni sia per le donne che per gli uomini.
Complessivamente, tra il 2002 e 2016, l’aspettativa di vita nell’UE-28 è aumentata di 3,3 anni, da 77,7 a 81,0 anni; l’aumento è stato di 2,7 anni per le donne e di 3,7 anni per gli uomini. Quindi si è assistito ad un livellamento dei valori. Negli anni tra il 2000 e il 2016, l’aumento della speranza di vita alla nascita per gli uomini negli Stati membri dell’UE variava da un minimo di 2,8 anni (in Lituania) a un massimo di 7,7 anni (in Estonia). Per le donne, l’aumento variava da 2,1 anni (in Svezia) a 5,8 anni (in Estonia).
Tasso di mortalità
Durante il triennio che copriva il 2013-2015, il tasso di mortalità standardizzato nell’UE-28 è stato di 1 023 decessi per 100 000 abitanti. Bulgaria, Romania e Lettonia il tasso di mortalità era superiore a 1 500 decessi ogni 100 000 abitanti, mentre l’Italia, la Spagna e la Francia erano gli unici Stati membri in cui tale tasso era inferiore a 900 decessi per 100.000 abitanti.
Uso di Internet
I tipi più popolari accessi a banda larga a Internet sono tramite una linea di abbonati digitali (DSL) o via cavo; il primo di questi è quasi universalmente disponibile in tutto l’UE, mentre i servizi via cavo (ad alta velocità) sono inferiori e limitati a più aree densamente popolate.
L’agenda digitale per l’Europa ha fissato due obiettivi per velocità di accesso alla banda larga, vale a dire che entro il 2020:
- tutti dentro l’UE dovrebbe avere una connessione a 30 Mbps;
- mentre metà delle famiglie dovrebbe sottoscrivere un servizio a 100 Mbps.
La quota di famiglie con accesso a banda larga è strettamente collegato all’investimento in infrastrutture e in alcuni
casi il mercato non sempre porta risultati desiderati; a volte è necessario il finanziamento pubblico per garantire velocità e servizi a banda larga ultrarapidi anche in zone rurali e regioni periferiche. Questo mente, la Commissione Europea ha pubblicato linee guida per l’applicazione di aiuti di Stato in favore alla rapida implementazione di reti a banda larga nel 2013.
I social network sono il passatempo principale
Uno dei passatempi più popolari per molte persone chi usa internet è partecipare ai social network. Più della metà della popolazione adulta dell’UE-28 ha preso parte al social networking durante i tre mesi precedenti l’ultimo sondaggio nel 2017; per esempio usando siti come Instagram, Facebook o Twitter.
La propensione a fare uso di tali servizi è strettamente legato all’età, con una percentuale molto più elevata di giovani che usano i social media. I giovani sono anche più inclini a cambiare servizio, adottare nuove App e modi di condivisione.
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