Condividi su:
ROMA – AstraZeneca annuncia di essere al lavoro con l’università di Oxford per produrre un vaccino specifico per la variante Omicron del Covid. Lo riporta il Guardian citando un comunicato dell’azienda. Proprio così.
“Insieme all’Università di Oxford, abbiamo avviato le fasi preliminari per produzione di un vaccino per la variante Omicron, nel caso in cui sia necessario e seguiremo i dati che emergono”, si legge nella nota. Decisamente molto interessante.
AstraZeneca annuncia: “Stiamo lavorando a un vaccino contro Omicron”
Intanto ricordiamo che, secondo quanto riferito dall’Agenzia europea del farmaco (Ema), si potrebbe concludere la valutazione per la commercializzazione del vaccino anti-Covid “Nuvaxovid” addirittura “prima della fine dell’anno”. La stessa Ema, poi, sottolinea che questo vaccino “fornirà una nuova opzione per vaccinare le persone nell’Ue e nel mondo”.
I dati presentati dall’azienda parlano di un’efficacia intorno al 90%. Il vaccino Novavax si basa su una diversa tecnologia rispetto a quelli finora autorizzati in Ue. Prevede due dosi e può essere conservato in frigorifero. Al momento è stato autorizzato per l’uso di emergenza solo in Indonesia. Novavax “potrà essere somministrato dai 18 anni in su”, costa molto meno dei ritrovati di Pfizer e Moderna ed è di facile trasporto perché si conserva alla normale temperatura di frigorifero.