Bernardeschi e Kalinic tengono in ostaggio la Fiorentina. Ormai i due giocatori hanno fato chiaramente capire di giudicare terminato il proprio ciclo in viola. Il fatto che il carrarino non si sia presentato in ritiro, mandando un certificato medico, è l’ultima goccia di una situazione ormai insostenibile.
Quella viola, sembra una squadra allo sbando, dove, il prossimo anno, rischiano di rimanere solo due/tre titolari della squadra 2016/2017.
Bernardeschi e Kalinic ai saluti
Bernardeschi e Kalinic sono ai saluti. Ormai è chiaro che il prossimo anno non giocheranno in viola. La pantomima del certificato medico, presentata dall’ex Crotone, fa ben capire il clima di insubordinazione che si sta vivendo, attualmente. Tutti vogliono lasciare Firenze. Sono già partiti Gonzalo Rodriguez, Borja Valero e Ilicic. Con i due sopracitati, Tatarusanu e Badelj, anch’essi desiderosi di cambiare aria, i viola il prossimo anno, cambieranno sette undicesimi della squadra tipo.
Tutto nasce da una incapacità di programmazione degli ultimi anni.
Fino a poco tempo fa, la Fiorentina era un progetto da imitare e seguire. Negli ultimi anni, però, sono stati commessi troppi errori che hanno finito per impoverire la squadra a livello tecnico e creare una frattura profonda tra società e tifosi.
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Il disimpegno dei Della Valle dietro il caos
Il rapporto tra i Della Valle e la tifoseria si è andato via-via deteriorando. Ciò che viene contestato ai proprietari viola e di aver smembrato la squadra nel corso degli anni, senza, però, saper investire quanto guadagnato.Se è vero che in viola sono passati Mutu, Gilardino, Toni, Cuadrado, Gonzalo Rodriguez, Borja Valero, è anche vero che, negli ultimi anni, sono stati più i mezzi figuranti che i campioni a vestire la maglia viola.
E’ passato il messaggio che a Firenze non solo non si può vincere, ma non si può neanche essere competitivi.
Ora Pioli dovrà ripartire con i vari Gaspar, Milenkovic e Vitor Hugo. Un po’ poco per una città come Firenze.