Si dice che BMW abbia sospeso i colloqui con Daimler sulle future collaborazioni dopo che è emersa la questione dei “cartelli automobilistici”.
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Daimler accusa BMW e Volkswagen
Citando fonti industriali, il quotidiano locale Sueddeutsche Zeitung riferisce che la proprietaria di Mercedes abbia scoperto un presunto cartello tra Volkswagen, BMW, Audi e Porsche. Ciò coinvolgeva i prezzi e le tecnologie selezionate, inclusi i trattamenti diesel AdBlue. Reuters riferisce che seguendo questo sviluppo, il top management di BMW ha tirato indietro la sua partnership con la casa tedesca. Questa includeva la creazione di siti di ricarica e l’acquisto di alcune parti auto.
Né BMW, né Daimler hanno accettato di commentare riguardo all’accaduto. I regolatori antitrust tedeschi dell’Unione Europea e della Germania hanno già confermato che sono in corso indagini sulla presunta collaborazione illegale tra i principali produttori di automobili tedesche. Eventuali multe emesse dal’antitrust possono arrivare fino al 10% del fatturato in un anno. Ricordiamo che Daimler ha dichiarato un utile pari a 2.5 miliardi, ed un eventuale multa sarebbe di 250 milioni di euro.