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MILANO – Borsa di Milano oggi 23 marzo 2023. La Borsa di Milano (-0,16%) chiude in calo appesantita dall’energia e dalle banche, in linea con gli altri listini europei. Lo spread tra Btp e Bund sale a 186 punti, con il rendimento del decennale italiano che scende al 4,05%. A Piazza Affari scivolano Saipem (-3,4%) e Banco Bpm (-3%). Tra gli altri titoli legati al petrolio sono in calo Tenaris (-2,2%) e Eni (-0,2%). Vendite sugli istituti di credito con Bper che cede l’1,8%, Unicredit (-1,6%), Intesa (-1%) e Mps (-0,9%). Nel listino principale soffrono anche Diasorin (-2,5%) e Nexi (-2%). Vola Inwit (+5%), dopo i rumors secondo cui Ardian, azionista forte insieme a Vantage Tower, sarebbe in una fase iniziale per la valutazione di un’offerta. Questo, quindi, è l’andamento Borsa Milano.
Borsa di Milano oggi 23 marzo 2023 e spread
Corre Terna (+2,7%), con gli analisti che promuovono i conti del 2022 e alzano il target price della società. Si mettono in mostra anche Snam e Stm (+1,7%) e Amplifon (+1,6%). Andamento positivo per le utility mentre il gas rialza la testa. Iren guadagna il 2,2%, dopo i risultati dell’anno scorso e il nuovo piano industriale, A2a (+1,3%), Hera (+0,5%). Chiusura positiva anche per Tim (+0,4%), alle prese con le due offerte per la Rete. La Borsa di Milano oggi, dunque, riporta questi dati.
Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 186 punti, rispetto ai 184 della chiusura di ieri. In netto calo il rendimento del decennale italiano che scende al 4,05% (-10 punti base). In flessione anche i tassi dei Paesi ‘periferici’ con quello della Spagna al 3,23% (-12 punti) e quello della Grecia al 4,1% (-7 punti). Il rendimento del Bund tedesco si attesta al 2,18% (-13 punti).
Come ha chiuso la Borsa di Milano oggi?
Vediamo ora come vanno i mercati internazionali dopo aver visto l’indice Borsa Milano oggi. Le Borse europee proseguono deboli dopo l’avvio positivo di Wall Street. L’attenzione degli investitori si concentra sulle banche centrali dopo le decisioni della Fed e della Bank of England sul fronte della politica monetaria. In netto calo i rendimenti dei titoli di Stato mentre l’euro prosegue la corsa a 1,0887 sul dollaro. Si muovono in terreno negativo Londra (-0,7%), Parigi e Francoforte (-0,2%), Madrid (-0,3%), Milano (-0,2%).
I principali listini sono appesantiti dalle banche (-1,5%) e dall’energia (-1%). In lieve rialzo il prezzo del petrolio con il Wti che sale a 71,17 dollari al barile (+0,5%) e il Brent a 77 dollari (+0,4%). Poco mosse le utility (+0,07%), con le quotazioni del gas in rialzo del 6,2% a 42,47 euro al megawattora. Acquisti sul comparto azionario tecnologico (+0,3%). A Piazza Affari vola Inwit (+5%), dopo i rumors secondo cui Ardian, azionista forte insieme a Vantage Tower, sarebbe in una fase iniziale per la valutazione di un`offerta. In rialzo anche Terna (+1,5%) e A2a (+1%). In fondo al listino principale Saipem (-2,1%). Tra le banche soffre Banco Bpm (-1,6%). Andamento negativo anche Nexi (-1,9%).