Lione – Juve è la partita di andata valida per gli ottavi della Champions League. Una gara importante per entrambe le compagini, con i bianconeri che secondo il pronostico dovrebbero partire favoriti. Sarri in questa competizione si potrebbe giocare parte del suo futuro, con l’ombra di Pep Guardiola sempre sullo sfondo. Il primo tempo non è esattamente spettacolare. La Vecchia Signora dopo i primi dice minuti, abbastanza buoni e con qualche occasione favorevole, inizia a subire il forcing del Lione. I francesi iniziano a macinare gioco, e alla mezz’ora vanno in vantaggio. Mentre la Juve è in dieci per l’infortunio momentaneo di De Ligt, Aouar si inventa la giocata vincente e mette inmezzo una buona palla, che Tousart fortunosamente insacca alle spalle di Szczsney. La reazione juventina è sterile ed il primo tempo si conclude così.
Lione – Juve, il secondo tempo i bianconeri sono più vivi ma il Goal non arriva bisogna ripartire da qui per rimanere in corsa
I bianconeri partono con una verve superiore rispetto alla prima frazione di gioco. Prova a prendere campo ed a comandare il gioco, proprio come piace al suo tecnico. Al 50esimo spunto di Ronaldo e fallo di un avversario. Sulla palla Pjanic che batte la punizione, ma va sulla traversa. Al minuto sessanta Sarri si stufa del solito evanescente Pjanic, e lo sostituisce con Ramsey, spostando Betancurt in mezzo al campo. In questo modo prova a dare anche maggiore protezione alla difesa.
Amaro il finale di gara per i bianconeri
Al minuto 68, cross di Alex Sandro da sinistra, Dybala si fionda sul pallone e colpisce di sinistro, palla fuori di un soffio. Subito dopo entra Higuain ed esce Cuadrado. Al minuto 83 fallo in area su Ronaldo che viene sbilanciato, ma l’arbitro non fischia. All’84esimo palla gol, per Higuain, che calcia fuori da buona posizione. Al minuto 86 gol di Dybala ma in fuorigioco, qualche minuto successivo ennesimo fallo in area su Dybala, trattenuta di maglia, ma l’arbitro non fischia e il Var non interviene. La Juve è cresciuta senza Pjanic, Betancurt ha dato più geometrie e solidità al reparto arretrato, ma alla fine nonostante il pareggio fosse il risultato più giusto, i bianconeri hanno perso la prima sfida. Ci si aspetta che la Juve al ritorno mostri il carattere visto nel secondo tempo senza sbavature per rimanere in corsa nella competizione europea.