Chi l’ha visto? torna stasera alle 21:20 su Rai3 e RaiPlay. Nella nuova puntata del programma, Federica Sciarelli si occuperà del caso della ragazzina scomparsa a Matera, tornando poi a concentrarsi sull’inchiesta riguardante l’ospedale di Alzano Lombardo. Riguardo la prima vicenda, si tratta di un caso molto delicato, in quanto stiamo parlando di una minorenne di 16 anni. Una bella ragazza, scomparsa da circa un mese dalla provincia di Matera. I genitori sono molto preoccupati per le sorti della loro figlia e, di conseguenza, hanno chiesto aiuto a Federica Sciarelli. Dopo un periodo di stop forzato, CLV è tornato in onda la scorsa settimana, eccezionalmente di giovedì. Tornando al caso della 16enne, i genitori hanno lanciato un appello alla loro figlia, affinché torni a casa. Come si legge da Movie Player, la ragazza potrebbe essere in pericolo.
Chi l’ha visto?, il caso dell’ospedale di Alzano Lombardo
Come già anticipato nella nostra introduzione, Chi l’ha visto? porterà avanti anche l’inchiesta riguardante l’ospedale di Alzano Lombardo e la scelta scellerata di non chiudere la struttura in questo periodo di emergenza sanitaria. Naturalmente, anche nelle puntata di stasera il pubblico in studio sarà assente. Come si legge da Libero, Alzano Lombardo è un “paesone” martoriato dal coronavirus, con un alto numero di vittime. Non a caso, stiamo parlando del focolaio bergamasco del contagio. C’è molta aspettativa da parte degli italiani nel sapere quando finirà l’emergenza.
Tuttavia, come ha dichiarato l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco al TG1: “È ancora presto per fare previsioni“. Tornando al caso dell’ospedale di Alzano Lombardo, ci si chiede come mai, dopo il primo caso di paziente positivo, lo scorso 23 febbraio la struttura sanitaria sia stata riaperta. Il paziente risultato positivo al covid-19 era qui ricoverato dal 15 febbraio 2020. Ci si chiede, dunque, come mai l’ospedale di Alzano sia stato in seguito riaperto alla normale operatività. Nel corso della puntata di Chi l’ha visto? del 26 marzo è stato giustamente detto: “Molti sono diventati così untori inconsapevoli”.