ROMA – Conte disponibile al dialogo con l’opposizione. Infatti il premier, nell’informativa al Senato, ha dichiarato:
“In un momento così difficile desidero confermare la piena disponibilità al dialogo, mio e dell’intero governo, con le forze di opposizione. Il contributo di una opposizione responsabile troverà sempre apertura e considerazione”.
Conte disponibile al dialogo con l’opposizione
Poi, parlando delle nuove misure per fronteggiare l’emergenza del Coronavirus, Conte ha aggiunto:
“Le recenti previsioni del Fmi stimano una caduta del 9,1% del Pil. Di fronte a questo quadro dobbiamo potenziare ulteriormente la risposta di politica economica, perciò il governo invierà brevissimo al Parlamento un’ulteriore relazione con una richiesta di scostamento pari a una cifra ben superiore a quella stanziata a marzo. Sarà una cifra non inferiore a 50 miliardi di euro, con intervento complessivo che, sommando i precedenti 25 miliardi, sarà non inferiore a 75 miliardi”.
Ieri mattina Conte aveva annunciato che entro questa settimana sarebbe arrivato il piano per le aperture dal 4 maggio. A proposito, invece, della trattativa con l’Unione Europea, il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha affermato:
“non accetterò un compromesso al ribasso. Non siamo di fronte a un negoziato a somma zero. Qui o vinceremo tutti o perderemo tutti”.
In merito al Mes, infine, Conte ha detto:
“Chi esprime dubbi su questa linea di credito contribuisce a un dibattito democratico e costruttivo. Ritengo che questa discussione debba avvenire in modo pubblico, trasparente, in Parlamento, al quale spetterà l’ultima parola. Sull’ormai strafamoso Mes si è alimentato nelle ultime settimane un dibattito che rischia di dividere l’Italia in opposte tifoserie” ma l’intento è procedere con la “massima cautela”.