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Conte ha attaccato Letta. Il Presidente del Movimento Cinque Stelle quest’oggi ha lanciato un monito al segretario del Partito Democratico. Enrico Letta ha ricordato poche ora che è trascorso un mese dalla caduta del governo Draghi, avvenuta a luglio scorso. E l’ex premier grillino lo ha rimproverato e gli ha consigliato di evitare tutta questa “nostalgia”.
Il dibattito politico
Nei sondaggi il centrodestra è in vantaggio sulla coalizione di centrosinistra. Sono tanti i temi che dividono le due grandi coalizioni, a cui si aggiunge quella del terzo polo e del Movimento Cinque Stelle. Dalla flat tax al tema dell’ambiente, dalle leggi sui diritti civili al lavoro e al reddito di cittadinanza, sono tanti i temi che dividono i principali partiti politici.
E oggi a tenere banco nel dibattito è la questione del confronto tv tra Enrico Letta e Giorgia Meloni. Porta a Porta ha annunciato che si terrà il 22 settembre ma gli altri leader politici hanno protestato, e alla fine ci saranno i 4 leader delle rispettive coalizioni. Si aggiungerà con molta probabilità anche Giuseppe Conte e Carlo Calenda.
L’annuncio di Giuseppe Conte
L’Agenda Draghi è stata spesso citata da Enrico Letta come un aspetto importante del programma di centrosinistra, per quanto con l’alleanza con Sinistra Italiana e Verdi sia stata accantonata e messa un po’ all’angolo. E quest’oggi proprio Letta ha ricordato che è passato un mese dalla caduta del governo Draghi e la fine del progetto di dare una mensilità in più ai lavoratori.
La dichiarazione del segretario del Partito Democratico non è però andata giù a Giuseppe Conte che lo ha messo in guardia. “Caro Enrico, possiamo anche illuderci che con Draghi ‘sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno’ “, ha scritto sui social il presidente del M5s. “Esci dalla nostalgia, la realtà dell’agenda Draghi sono 6 euro in più al mese per i lavoratori a più basso reddito. Due colazioni al bar”.