Covid-19, 1 Marzo 2021, la Sardegna entra in zona bianca.
Il presidente della regione Christian Solinas ha firmato l’ordinanza. La Sardegna è la prima ed unica regione italiana ad essere in zona bianca, quasi definibile “Covid free”. L’attuale situazione è: Rt a 0.68, meno di 50 casi (per 100.000 abitanti) e ricoveri in calo, soprattutto quelli in terapia intensiva.
Per cercare di far partire la stagione turistica in sicurezza, si sta pensando ad un patentino vaccinale. Il traguardo è evitare che accada quanto successo la scorsa estate.
Altra importante novità, per monitorare più facilmente la situazione e da lunedì 8 Marzo, per entrare in Sardegna bisognerà possedere il certificato di negatività al virus purché sia stato fatto 48 ore prima dell’imbarco. In caso contrario, si verrà sottoposti a tampone rapido. Per quanto riguarda chi ha già ricevuto la seconda dose di vaccino, si sta pensando ad un patentino vaccinale. La sollecitazione maggiore è sempre riguardo la campagna di vaccinazione, per dare sicurezza alla stagione turistica ed essere un modello a livello internazionale, si spera di riuscire ad immunizzare in 30-40 giorni.
Covid-19: Solinas chiede il passaporto sanitario
Solinas ripropone il passaporto sanitario, in Sardegna, dal 1 al 15 marzo, nuove regole.
Dopo il nuovo piano vaccini, se la situazione rimane invariata per la Sardegna, già dalla prossima settimana, potrebbero riaprire palestre, piscine, scuole di danza, centri commerciali nei weekend, musei e luoghi della cultura. Rimane invariato il divieto di assembramento e l’obbligo di mantenere il distanziamento sociale e di indossare le mascherine.
I Comuni de La Maddalena e San Teodoro, a causa dei contagi dovuti alla variante inglese del virus e con ordinanze dei rispettivi sindaci, restano comunque in zona rossa.
Dalla prossima settimana scatteranno i protocolli anti-virus in tutti i porti e aeroporti. Come per la scorsa estate, il governatore ripropone l’idea del passaporto sanitario per il Covid-19. “Difendere la salute pubblica, non solo quella dei sardi ma delle migliaia di cittadini del mondo che vengono in Sardegna per trascorrere una vacanza e non è giusto che contraggano altro”. Monitorando e verificando giornalmente l’andamento dei contagi, ci sarà una riapertura graduale. Si è fiduciosi per questa ordinanza, ma la sfida più importante resta sempre mantenere i risultati che hanno permesso le nuove regole perché la zona bianca non significa che la pandemia è finita. Per raggiungere tali risultati, fondamentale la collaborazione delle forze dell’ordine e la responsabilità da parte di ogni singolo cittadino.
Nuova ordinanza, le principali misure anti contagio:
- Certificato che attesti la negatività al virus (fatto nelle 48 ore prima dell’imbarco) oppure sarà sottoposto a tampone veloce;
- In caso di esito positivo scatteranno i protocolli covid-19 o quarantena se è un asintomatico;
- Ristoranti aperti fino alle 23;
- Bar e pub aperti fino alle 21;
- Coprifuoco dalle 23.30 fino alle 5 del mattino;
- riaprono scuole e università con lezioni in presenza;
- riaprono musei, teatri, cinema, sale da concerto, centri sportivi al chiuso, impianti sciistici.