Crollo per le criptovalute

Crollo per le criptovalute, fuga da Bitcoin e Ethereum

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Crollo per le criptovalute, fuga dalle principali monete elettroniche: Bitcoin (BTC o XBT), Ethereum (ETH) e Litecoin (LTC)

 

New York, lì 23/05/2019 – È Crollo per le criptovalute principali (Bitcoin, Ethereum, Litecoin) che rimbalzano sui valori minimi.

 


Dopo anni di acquisti compulsivi, motivati da curiosità e proiezioni di facili guadagni, ci si trova davanti ad una situazione di prudenza; così, i grafici mostrano un andamento fortemente al ribasso della quotazione relativa al Bitcoin. La storica e più famosa moneta elettronica scivola sul mercato valutario per toccare minimi pari a quasi un terzo della quotazione massima registrata nel 2017. Ma cos’è il Bitcoin? Siamo di fronte ad una disaffezione od a una speculazione? Continuerà la svalutazione o arriveranno investimenti? Esaminiamo le caratteristiche della moneta virtuale e l’andamento delle quotazioni.


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Cos’è la criptovaluta (crittovaluta o criptomoneta)?
Cos’è il Bitcoin?

Le criptovalute, chiamate anche crittovalute o criptomonete, rappresentano un mezzo di pagamento elettronico non controllato da alcuna autorità centrale (esempio la Banca Centrale Europea).

Tra le principali criptovalute ricordiamo:

  • Bitcoin;
  • poi Ethereum;
  • ed anche Litecoin.

Un accenno sulla Blockchain (catena di blocchi)

La validità delle monete e delle relative transazioni, ovvero passaggi di proprietà, è garantita da una struttura informatica chiamata Blockchain. Quando avviene un’operazione di passaggio da un portafoglio elettronico all’altro il sistema appone una marca temporale e ne tiene traccia in registri elettronici.

Un’altra caratteristica degli scambi di criptovaluta è la mancanza di una autorità centrale di controllo che agevola anche l’anonimato. Il sistema rilascia una chiave privata unica a rappresentare il portafoglio virtuale. Nel caso la chiave privata venga persa, si perderebbe definitivamente la relativa somma di denaro. Un caso che ha fatto il giro del Globo è quello di un utente che nel 2013 ha cambiato l’hard disk contenente la chiave privata; quindi, come conseguenza ha perso 7500 Bitcoin, all’epoca 7,5 milioni di dollari.

Il Bitcoin: la criptovaluta storica e più famosa

Il primo tasso di cambio risale al 5 ottobre 2009 e corrispondeva a 1309 BTC per un dollaro; la novità e le premesse per facili guadagni hanno, così, spinto al rialzo il valore del Bitcoin. Ricordiamo il record storico registrato in data 17 dicembre 2017 con 1 Bitcoin scambiato a quasi 20000 dollari. Dal periodo d’oro del picco massimo si è arrivati al 15/12/2018 ad un valore di circa 3232 dollari per 1 Bitcoin.

Ad oggi sono presenti negozi fisici e virtuali che consentono il pagamento in Bitcoin, soprattutto in Asia; infatti, in Cina si concentra il 30% del valore degli scambi totali, diventando la principale piazza finanziaria di questa tipologia di moneta.

Crollo per le criptovalute, fuga dal Bitcoin, Ethereum e Litecoin

Sono giorni neri per le principali criptovalute, tutte si muovono sulle montagne russe. Guardando le recenti quotazioni del Bitcoin (la criptovaluta con la maggiore capitalizzazione al mondo) si nota un importante recente scivolone a due cifre; infatti, il quasi -10% ha portato il valore sotto la soglia psicologica degli 8.000 dollari, a 7.182,06 dollari. Nel giro di 24 ore il Bitcoin ha perso 21 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Si nota un tentativo di ripresa ma il periodo impone prudenza.

Esaminiamo alcune quotazioni degli ultimi giorni:

  • 16/05/2019 8316,09$;
  • 17/05/2019 7064,16$;
  • 18/05/2019 7444,46$;
  • 19/05/2019 8079,09$;
  • 20/05/2019 8209,28$;
  • 21/05/2019 8043,50$;
  • 22/05/2019 7792,51$;
  • 23/05/2019 7677,00$.

Male anche l’Ethereum che crolla dai 278,12$ del 16/05/2019 ai 229,48$ del 17/05/2019; invece negli ultimi giorni il valore si sta muovendo tra margini più stretti ovvero tra i  circa 244$ ed i 260$.

Per quanto riguarda Litecoin la quotazione è passata da 106,43$ del 16/05/2019 a 85,13$ del 17/05/2019; mentre nel periodo 18-22/05/2019 il valore si è mosso nel range tra 87.20$ e 96,15$.

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Autore dell'articolo: Paolo Di Sante

Ogni giorno genitori danno tutto per la famiglia, lavoratori si sacrificano per lo stipendio, disoccupati cercano lavoro, imprenditori e professionisti cercano di mandare avanti l'attività. E poi c'è l'Italia, un paese intasato di burocrazia e norme che sembrano remare contro chi si alza la mattina per affrontare la giornata. Tutto ciò ha mosso in me la voglia di pubblicare studi, ricerche ed appunti che sono frutto di oltre un ventennio di lavoro: adempimenti fiscali, civilistici ed amministrativi; servizi alle aziende ed alle persone in campo amministrativo e finanziario. Credo che la diffusione delle informazioni porti equità sociale. Il mio motto preferito: "l'unione fà la forza".