Cybersecurity, i cybercrimini più diffusi del 2021

Cybersecurity: tutti i rischi della rete, i cybercrimini più diffusi nel 2021

 

Per  Cybersecurity si fa riferimento a tutte quelle azioni che devono essere messe in atto per proteggersi da attacchi informatici.

Gli attacchi informatici in questo periodo pandemico sono aumentati.

Oggi sul web i reati informatici si sono triplicati.

Grazie ad esempio, al numero delle transazioni online.
Ecco perché stiamo proprio parlando di sicurezza.

Sei curioso di scoprire tutto? Bene, devi solo leggere!

Secondo un recente report della Polizia Postale con il covid l’impennata ha raggiunto il 95 percento.

Truffe e minacce sul web pronte a ledere la nostra sicurezza sono all’ordine del giorno oramai.

Ad esempio avete mai ricevuto degli sms strani?

Bene, anche questo è un tentativo di truffa.

Dal nome tecnico phishing.

Proprio nel 2021 le truffe sono aumentate.

Il web oltre bello infatti può celare diverse insidie.

Cybercrimini I settori più a rischio

Scopriamo insieme quali sono i settori più a rischio.

Se ti va devi solo leggere.

Prenderemo in considerazione proprio quelli dove occorre effettuare un deposito con carta di credito o ricaricabile.

Oppure un’acquisto con Paypal o Postepay.

Semplicemente i siti dove si effettua una transazione e non si vuole incorrere in pericoli.

Bene, per scoprirlo devi solo leggere.

Ad esempio il maggior numero di truffe si registra nei portali di gioco.

Il gaming uno dei settori  tra i più colpiti

Si è assistito ad un’impennata di siti illegali dove è seriamente un pericolo effettuare una transazione.

Quindi se giochi attenzione cerca di utilizzare sempre portali sicuri.

Come ad esempio Leovegas oppure Gioco Digitale.

Entrambi sicuri e autorizzati ad esercitare in Italia.

Infatti unico modo di tutelarsi è utilizzare siti autorizzati AAMS.

Oppure utilizzare le slot gratis     che esulano da qualsiasi rischio e non mettono in ballo soldi veri.

 Cybercrimini, i nuovi reati del 2021

Interessante segnalare i nuovi reati che si consumano in rete.

Proprio quelli che per il momento sono molto diffusi.

Nuovi o riformulazioni di reati da sempre esistiti.

Un esempio puro è il revenge porn.

Termine ormai spesso motivo di cronaca nera.

Proprio alla ribalta delle cronache.

Oppure del simile sextortion, i cui numeri sono in rialzo.

Sarà stato l’isolamento una delle possibili cause a far dilagare questo fenomeno.

Ad esempio dalle statistiche il reveng porn si è innalzato proprio a Marzo 2020 con l’incombere del primo lockdown.

Forse causa dell’isolamento pandemico.

Cosa è il revenge porn?

Consiste nella diffusione di immagini intime senza il consenso della vittima.

Spesso compiuto per vendicarsi o altri brutti motivi.

Ma come mai tutto questo?

Diversi sociologi mettono in evidenza l’attenzione verso l’uso di chat e social spaventosamente aumentati.

Sarà questo il reale motivo?

Non sapremo rispondere ma di certo nel 2021 si deve stare molto attenti.

Evitare quindi di trovarsi vittima di qualche crimine o reato citato

 

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Autore dell'articolo: Cesare Di Simone

Passione sfrenata per tutto ciò che è tecnologico utente di lungo corso Android e sostenitore di tutto ciò che è open-source e collateralmente amante del mondo Linux. Amante della formula uno e appassionato dell'occulto. Sono appassionato di oroscopo mi piace andare a vedere cosa dicono le stelle quotidianamente.

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