ROMA – Finalmente da giovedì 9 giugno potremo vedere la seconda parte del bellissimo film di Marco Bellocchio sull’Italia del 1978, “Esterno Notte”, quando le Brigate Rosse rapirono e poi uccisero l’ex presidente del consiglio Aldo Moro. Dopo 20 anni da “Buongiorno Notte” (2003), Bellocchio torna a parlare del caso Moro e pensa che non sia stato detto tutto su questa ferita dolorosissima della nostra democrazia.
Il film cerca di ripensare, raccontare e rielaborare i diversi punti di vista coinvolti direttamente nella vicenda: il parlamento, il partito della Democrazia Cristiana, il Papa, gli studenti, la famiglia di Moro e le Brigate Rosse. Tutti gridavano a gran voce il loro senso di giustizia. Nel cast figurano Fabrizio Gifuni (Aldo Moro), Toni Servillo (Paolo VI), Margherita Buy (Eleonora Moro) e Fausto Russo Alesi (Francesco Cossiga).
Da giovedì 9 giugno la seconda parte di “Esterno Notte”
Bellocchio, tra gli autori internazionali più attenti del momento, ricostruisce in questo lungometraggio i 55 giorni di prigionia di Aldo Moro, cercando di capire il contesto del rapimento. Una vera e propria rielaborazione della vita politica dell’Italia.
Dopo “Esterno Notte (parte II)”, il film completo verrà poi trasmesso in autunno dalla Rai. Nel cast, come detto, figurano Fabrizio Gifuni nel ruolo di Aldo Moro, Margherita Buy nel ruolo della moglie del leader Dc e Toni Servillo nei panni del Papa. Straordinaria la fotografia, così cupa e realista perché ricrea alla perfezione l’atmosfera di quel periodo storico e restituisce pienamente il senso di quei giorni, in un’Italia dove si usciva pochissimo la sera.