I peli superflui sono uno degli inestetismi più odiati. Sono diversi i metodi che permettono di eliminarli e, tra questi, spicca il laser, uno dei più innovativi in assoluto.
Parliamo di un trattamento estetico molto diffuso, ma da approcciare comunque con la giusta consapevolezza.
Anche se il web è pieno di falsi miti e bufale senza alcun fondamento sul laser per la rimozione permanente dei peli, non significa che questa sia una pratica da prendere con superficialità e – come conferma anche il team di LaserMilano, azienda operante da anni nel settore – è bene conoscere le possibili controindicazioni dell’epilazione laser prima di decidere di sottoporsi a questo tipo di trattamento perché in certi casi potrebbe essere inadatto per alcune persone.
A questo punto, per avere il quadro più chiaro, non resta che iniziare a scoprire i falsi miti sopra citati.
Depilazione ed epilazione non sono la stessa cosa
Sono tante le persone che, quando si fa loro presente che depilazione ed epilazione non sono la stessa cosa, rispondono ancora convinte che siano sinonimi. Si tratta di due pratiche molto diverse tra loro.
Nel caso della depilazione, si inquadra un processo che prevede l’eliminazione della sola parte del pelo che esce dall’epidermide. Ci si può aiutare con un rasoio, la soluzione indubbiamente più rapida ma non esente da contro, che possono essere minimizzati facendo attenzione a non commettere alcuni errori, ma anche con la crema depilatoria.
In entrambi i frangenti, il risultato dura poco. Il pelo, infatti, inizia a ricrescere subito e con un ritmo che, in media, si assesta attorno agli 0,3 mm al giorno.
Il discorso cambia quando si parla di epilazione. In tale circostanza, si va ad agire direttamente sul bulbo e si rimuove totalmente il pelo. In questo caso, tra i metodi di riferimento troviamo la ceretta, il filo arabo e la pinzetta.
Non sono indolori – si può parlare più che altro di fastidio – ma garantiscono risultati più duraturi rispetto alla depilazione.
Con metodi come luce pulsata e laser, l’esito è invece persistente in quanto si va ad agire sulla melanina presente nel bulbo del pelo, che viene distrutto dall’interno.
La luce pulsata e il laser sono due modi diversi di chiamare il medesimo trattamento
Altro falso mito sull’epilazione laser da sfatare! Laser e luce pulsata non sono lo stesso trattamento: parliamo di due situazioni molto diverse tra loro. Guardiamole dal punto di vista fisico per capire meglio. Nel caso della luce pulsata, si parla propriamente di luce, ossia di un insieme di svariate lunghezze d’onda. Quando, invece, si ha a che fare con il laser, la lunghezza d’onda è una soltanto.
Il risultato? Un’azione decisamente più selettiva e, di riflesso, una maggiore efficacia. Per ovvi motivi, si parla anche di prezzi superiori (ma di meno sedute per raggiungere il proprio obiettivo).
I benefici meno conosciuti del laser
Più che di falsi miti da distruggere, parliamo ora di informazioni che, quando si parla del laser, vengono messe in secondo piano rispetto ad altre. Il laser è un metodo fantastico per l’epilazione, ma ha anche altri benefici meno conosciuti.
Quali sono? Il primo è la sua capacità di rendere la pelle piacevolmente liscia. In alcune zone del corpo, infatti, la presenza dei follicoli piliferi conferisce all’epidermide un aspetto simile a quello di una grattugia che non è certo piacevole né alla vista, né al tatto.
Un altro beneficio importante del laser riguarda il suo contributo alla riduzione del rischio di follicoliti e di infiammazioni al bulbo pilifero. Queste evenienze, invece, sono molto frequenti quando si utilizza il rasoio, ma anche la ceretta.
Utile per diminuire il rischio di peli incarniti e cisti, il laser contribuisce a diminuire l’odore sgradevole in caso di sudorazione. Non dimentichiamo che, maggiore è la quantità di peli, più alta è la carica batterica. Se si riduce la prima, diminuisce di conseguenza anche l’odore che il corpo emana quando suda.
Foto di Vlad Egorov su Unsplash