Domenico Modugno: esce il 23 novembre “Un cilindro, un fiore e un frack”
Domenico Modugno nasce il 9 gennaio 1928 a Polignano a Mare, una ridente città della Provincia di Bari.
“Minguccio”, nome tipico del Sud, durante la sua adolescenza manifesta tutta la sua grande propensione per la musica leggera: “porta le serenate” commissionate dai fidanzati o aspiranti tali alle ragazze della città (naturalmente pagato): un’antica usanza ormai caduta in disuso, ma che un tempo faceva parte della cultura delle popolazioni del Sud.
Inizia a scrivere le prime canzoni, parte per Torino, poi va a Roma, tentando di inserirsi nel mondo del cinema e della canzone.
Riesce ad avere una piccola trasmissione alla radio, ma deve cantare in siciliano (questi episodi gli verranno sempre rimproverati dai suoi paesani), ma la via del successo è fatta anche di questo.
La sua voce è melodiosa, semplice, dolce, riesce a conquistare chi lo ascolta.
Sulla scena irrompono i nuovi cantautori che portano innovazioni alla tradizionale canzone e musica italiana.
Modugno ottiene successo con tante canzoni, siciliane, napoletane, italiane, finché il 1958 arriva sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo.
Lì apre le braccia, quasi a voler accompagnare la sua musica, rompe l’antica tradizione melodica, la rigida posizione del cantante attaccato al microfono e con tutta la dolcezza della sua voce canta “Volare oh oh!”.
Da quella magica serata che lo vide vincitore insieme a Johnny Dorelli (come voleva il regolamento dell’epoca la canzone doveva avere due interpreti), per tutti divenne “mister volare”.
Nel blu dipinto di blu fu l’inno della rinascita economica italiana: la Fiat, in quel periodo, sfornò la 500.
Il suo disco fu venduto in tutto il mondo, specialmente in America, superando oltre 22 milioni di copie.
Un successo senza precedenti, un nuovo fenomeno che entusiasmò l’Italia e il mondo intero e fece scoprire l’industria del disco.
Il 45 giri viene edito dalla Curci e inciso dalla Fonit Cetra.
Sulla copertina un disegno di Guido Crepax, il creatore di “Valentina”.
Il testo della canzone è senz’altro una poesia, un inno alla libertà e all’amore.
Domenico Modugno: “Un cilindro, un fiore e un frack”
Il 23 novembre prossimo, a distanza di sessant’anni dall’uscita di “Nel blu dipinto di blu”, la Warner Music pubblica “Un cilindro, un fiore e un frack”, un compendio della musica del grande cantautore pugliese.
Tre dischi rimasterizzati per l’occasione dai master originali.
Un giusto tributo al più grande cantautore della musica italiana.