Emergenza smog in città, dati allarmanti. Piogge in arrivo in alcune città del Nord ma il problema inquinamento resta serio
E’ una vera e propria emergenza smog in città quella che sta vivendo l’Italia in questo mese di gennaio; diverse infatti le località con livelli di PM10 oltre il massimo consentito.
Un disagio che dunque persiste al punto da portare il sindaco di Milano Guiseppe Sala a chuidere la città alla circolazione delle auto domenica 2 febbraio.
“Milanesi e turisti si preparino a trascorrere una giornata in città a piedi, in bici, sui mezzi pubblici ed elettrici” il suo annuncio su Facebook.
“Quella per l’ambiente è una battaglia di lungo periodo, che si realizza attraverso misure strutturali e scelte di ampia visione” ha proseguito il primo cittando di Milano.
Emergenza smog in città: il rapporto Mal’aria di Legambiente
Cinque città infatti ha superato per ben 18 volte i limiti di Pm10, le polveri sottili; esse sono: Frosinone, Milano, Padova, Torino e Treviso.
E’ quanto emerge dal rapporto Mal’aria di Legambiente, che precisa come si piazzino male anche Napoli (16 giorni) e Roma (15).
Legambiente, nel suo rapporto, fa anche il “bilancio” di “10 anni di smog”: dal 2010 al 2019 il 28% delle città monitorate ha superato ogni anno i limiti giornalieri di PM10.
Torino è prima in classifica 7 volte su 10, con un totale di 1.086 giorni di inquinamento in città; mentre Frosinone è la sola altra città ad aver sforato la quota di mille giorni di smog.
A tal proposito inoltre. Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente ha affermato:
L’ormai cronica emergenza smog va affrontata in maniera efficace. È urgente mettere in campo politiche e azioni efficaci ed integrate a livello nazionale che riguardino tutte le fonti inquinanti.
Anche da Coldiretti si lancia l’allarme inquinamento:
Nell’anno appena trascorso l’Italia ha registrato un aumento record del +156% di ondate di calore e di gelo, tornado, tempeste di pioggia, grandine rispetto a cinque anni fa.
Il 2019 è stato in Italia anche il quarto anno più caldo dal 1800 con una temperatura superiore addirittura di 0,96 gradi rispetto alla media di riferimento dopo i record di 2014, 2015 e 2018.