Eric Clapton e quell’amore mai sbocciato per i Led Zeppelin. Slowhand, chitarrista dei Cream e con una carriera monumentale sulle spalle, ha avuto sempre un giudizio critico verso la band di Jimmy Page e Robert Plant. Un giudizio severo che è rimasto coerente negli anni.
Il giudizio di Eric Clapton sui Led Zeppelin
Eric Clapton, pur avendo visto in Jimmy Page uno dei suoi eredi, eppure nei riguardi dei Led Zeppelin ha avuto in passato un giudizio critico e severo. Nel luglio del 1969 il chitarrista convidideva il palco con la band di Page in occasione del Midwest Rock Festival, allo State Fari Grounds di West Allis, Wisconsin. Clapton all’epoca era nei Blind Faith e questo è il suo giudizio sulla performance degli Zeppelin, che all’epoca avevano solo un album in studio all’attivo.
«Li ho visti a Milwaukee, suonavamo nello stesso festival. Mi sono piaciuti, alcune cose mi sono piaciute molto ma in generale credo che fossero eccessivamente rumorosi. Enfatizzavano troppo, in modo secondo me non necessario».
Il commento di quella serata, viene riportato nella biografia Led Zeppelin: The Definitive Biography (Paperback editore, 1994) di Ritchie Yorke. E negli anni Clapton non avrebbe cambiato idea.
Il giudizio più recente
E poi, a distanza di molti anni da quel concerto, in un’intervista pià recente risalente al 2012 il chitarrista di Layla ha avuto modo di tornare a dire la sua sulla band di Stairway to Heaven. E anche in questo caso il giudizio è molto, se non eccessivamente, critico.
«I Cream erano potenti, rumorosi, suonavamo con una torre di amplificatori Marshall sul palco, senza che ci fosse un vero motivo, ma avevano radici solide nel blues e nel jazz».
Sull’eredità dei Cream, il gruppo che vide oltre ad Eric Clapton anche il batterista Ginger Baker e il bassista Jack Bruce, il chitarrista è stato chiaro:
«I Led Zeppelin hanno raccolto le nostra eredità ma portandola avanti verso una direzione che non mi è piaciuta molto»
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