Pole, vittoria, giro veloce e sempre al comando. Vittoria su ogni fronte per la Ferrari con Charles Leclerc che si impone sul circuito di Melbourne per il GP dell’Australia. Si tratta della seconda vittoria stagionale per il pilota monegasco e allunga sempre più in classifica piloti. Ritiro per Sainz e Verstappen: Ferrari allunga anche nel campionato costruttori. In seconda posizione a 20 secondi di distacco dal leader troviamo l’unica RedBull superstite, quella di Perez. Chiude il podio George Russell su Mercedes che precede il compagno di squadra e sette volte campione del mondo Lewis Hamilton.
Già dalle anteprime ci si aspettava una strategia ad una sola sosta poiché la gomma più dura portata da Pirelli era la C2. Sainz e Alonso sono gli unici della top ten ad aver preferito le gomme più dure per la partenza.
GP Australia: la sintesi della gara
Allo spegnimento dei semafori, Leclerc e Verstappen hanno mantenuto le loro posizioni. Lewis Hamilton con un ottimo spunto è riuscito a guadagnare in curva 1 la terza posizione superando Perez e Norris. Sainz ha effettuato la peggior partenza in griglia: rimasto piantato nei primissimi metri è stato sfilato praticamente da 4-5 vetture prima di ritrovarsi in 13esima posizione. Nel tentare la rimonta, però, ha commesso un piccolo errore alla chicane White lo ha mandato dritto nella ghiaia. Lo spagnolo non è riuscito più a ripartire ed è entrata in pista la prima Safety Car della giornata.
La gara è ricominciata al 7° giro con Leclerc che ha tenuto a bada Verstappen nei primissimi giri (l’austriaco riusciva a mandare in temperatura le gomme più velocemente). Dopo che Leclerc ha mandato in temperatura le gomme qualche giro più tardi, per il pilota della RedBull è stato praticamente impossibile tenere il passo del pilota Ferrari. La sosta di Verstappen è avvenuta al 18° giro. Rientrando in pista con gomme più dure, è riuscito a registrare dei giri veloci che lo hanno avvicinato un po’ a Leclerc. Il monegasco, però, aveva circa 7 secondi da gestire prima del rientro ai box. Al giro 20 Hamilton è riuscito a recuperare il distacco su Perez con quest’ultimo che ha preferito fermarsi prima di subire l’attacco del pilota inglese.
Al 22° giro anche Leclerc, Hamilton e Bottas si sono fermati per montare gomme dure. Il rientro di Leclerc in pista non è stato semplice in quanto aveva a 7 decimi di distacco un arrembante Russell che non si era ancora fermato per la sosta. Con l’incidente di Vettel e il nuovo ingresso in pista della Safety Car, Russell è tornato ai box perdendo molto meno tempo. Il pilota inglese è riuscito a piazzare la sua Mercedes avanti a Perez. La ripartenza al 26° giro ha visto Verstappen lottare per il comando sfruttando un errore di Leclerc all’ultima curva. Il pilota monegasco, però, difendendosi in curva 1, è riuscito ad aumentare sempre di più il distacco senza mai concedere a Verstappen l’utilizzo del DRS.
Al 39° giro è successo quello che nessuno si sarebbe mai aspettato: a causa di un problema al motore, Verstappen è stato costretto al ritiro. Poiché è stato facile recuperare l’auto, è stata introdotta solo la Virtual Safety Car per qualche giro. A quel punto Leclerc ha gestito il vantaggio, continuando però a guadagnare sempre qualche decimo su Perez. Il monegasco ha firmato il giro più veloce proprio all’ultimo giro prima di tagliare il traguardo.
L’ordine di arrivo
Di seguito riportiamo l’ordine di arrivo del GP d’Australia.
Pos | Pilota | Team | Motore | Tempo | Distacco |
---|---|---|---|---|---|
1 | Ferrari | Ferrari | – | ||
2 | Red Bull | Red Bull | 20.524 | 20.524 | |
3 | Mercedes | Mercedes | 25.593 | 25.593 | |
4 | Mercedes | Mercedes | 28.543 | 28.543 | |
5 | McLaren | Mercedes | 53.303 | 53.303 | |
6 | McLaren | Mercedes | 53.737 | 53.737 | |
7 | Alpine | Renault | 1’01.683 | 1’01.683 | |
8 | Alfa Romeo | Ferrari | 1’08.439 | 1’08.439 | |
9 | AlphaTauri | Red Bull | 1’16.221 | 1’16.221 | |
10 | Williams | Mercedes | 1’19.382 | 1’19.382 | |
11 | Alfa Romeo | Ferrari | 1’21.695 | 1’21.695 | |
12 | Aston Martin | Mercedes | 1’28.598 | 1’28.598 | |
13 | Haas | Ferrari | 1 lap | ||
14 | Haas | Ferrari | 1 lap | ||
15 | AlphaTauri | Red Bull | 1 lap | ||
16 | Williams | Mercedes | 1 lap | ||
17 | Alpine | Renault | 1 lap | ||
Red Bull | Red Bull | ||||
Aston Martin | Mercedes | ||||
Ferrari | Ferrari |
Fonte immagine copertina: sito ufficiale F1