Che ci aspettasse un Gran Premio sul filo dei decimi di secondo si era capito, ma a spuntarla nella notte del Bahrain è la Ferrari che segna una doppietta. La Casa di Maranello non segnava una doppietta al primo Gran Premio dal Bahrain 2010. A vincere è stato Charles Leclerc che è stato sempre al comando nonostante Verstappen tenesse il passo per tutto il tempo. Con le prime due soste Verstappen ha tentato l’undercut: con la prima sosta per 3 giri il pilota olandese e Leclerc si sono scambiati la leadership a suon di sorpassi e controsorpassi. A sorpresa, a podio troviamo Lewis Hamilton dopo un Gran Premio in cui il distacco dal leader ha superato i 30 secondi prima dell’ingresso della Safety Car. Ritirate entrambe le Red Bull, prima Verstappen e dopo un solo giro anche Perez.
GP Bahrain: la sintesi della gara
Quando il semaforo si è spento, Leclerc è partito bene e ha scelto di spostarsi presto verso l’interno della curva 1. Verstappen ha debitamente seguito al secondo posto con Sainz al terzo. Dietro i primi tre, Hamilton con un ottimo spunto ha recuperato un paio di posizioni, restando dietro le Ferrari e le Red Bull. Partenza disastrosa, invece, per Bottas che si è ritrovato addirittura al di fuori della top ten. All’11° giro Hamilton è il primo a rientrare ai box, montando con le gomme più dure avendo non poche difficoltà al rientro in pista. Tutti hanno lottato con il riscaldamento delle gomme poiché le termocoperte delle gomme ora sono limitate a 70°C, rendendo più difficile spingere al limite sin da subito.
Due giri dopo, Verstappen e Sainz sono rientrati contemporaneamente per montare un nuovo set di gomme morbide. Il giro successivo, Leclerc, Perez e Russell si sono fermati ai box proprio mentre Verstappen ha registrato il secondo e terzo parziale record. Quando Leclerc è rientrato, si è dovuto difendere per 3 giri dai continui sorpassi di Verstappen. Il giro successivo, Verstappen ha superato il monegasco facilmente sul rettilineo principale, ma Leclerc ha risposto con il controsorpasso in uscita dalla curva 3 sfruttando a sua volta il DRS. Il giro successivo è stata la stessa storia, e quando sono tornati al giro successivo, Verstappen ha provato un’altra volta ma bloccando l’anteriore è andato un po’ lungo, consentendo a Leclerc di riprendere il comando alla curva 2.
Il passo tra i due al comando è stato molto simile per tutto il tempo, con qualche decimo a vantaggio di Leclerc. Nel frattempo si creava il vuoto tra le prime quattro auto e le due Mercedes in quinta e sesta posizione. Hamilton si è fermato poi nuovamente al giro 27, dopo aver percorso pochi giri con le gomme dure. I leader si sono fermati ai box nei giri successivi con Leclerc che ha goduto di un margine leggermente maggiore quando è tornato in pista grazie a una sosta di mezzo secondo più veloce rispetto a quanto fatto dalla Red Bull il giro precedente. Mentre Verstappen si lamentava che avrebbe potuto facilmente arrivare davanti se avesse spinto di più nell’out-lap, il suo ingegnere di pista ha risposto un giro dopo “Sei libero di spingere“. Il divario al 35° giro era di 1,9 secondi.
Red Bull è rientrata con entrambe le auto al 42° giro, montando le soft usate. Nonostante i timori per di un problema con il volante, tutto sembrava a posto e l’olandese ha continuato a fare il giro più veloce al suo primo passaggio sul rettilineo principale. Anche Sainz è stato poi fermato ai box per reagire allo stop di Perez, ma quando Gasly si è fermato in pista con la sua AlphaTauri in fiamme, tutti hanno colto l’occasione per fare un’ultima sosta durante il periodo della Virtual Safety Car. Quella VSC è stata poi convertita safety car, riunendo il gruppo. È qui che Leclerc ha fatto la terza sosta.
A 6 giri dalla fine, la gara è ricominciata. Leclerc ha immediatamente fatto segnare il giro più veloce mentre Verstappen era impegnato a difendere la sua posizione da Carlos Sainz, riuscito a partire decisamente meglio. Due giri dopo, Verstappen ha lamentato alla radio di un problema alla batteria sul rettilineo opposto a quello principale, lasciando a Sainz l’opportunità di portare a casa il secondo posto. Neanche tre curve dopo, Max ha rallentato vistosamente portando mestamente l’auto ai box.
Quando il DRS è stato abilitato, Hamilton ha lottato con Perez per il terzo posto, quando il messicano è andato in testacoda alla curva 1 dell’ultimo giro, presumibilmente anche a causa di un problema tecnico al motore. Perez non è riuscito a partire. Red Bull ha totalizzato dunque 0 punti questo primo weekend. Leclerc d’altra parte ha portato la Ferrari a una brillante vittoria e la Ferrari ha conquistato la prima doppietta, dopo Singapore 2019. In terza e quarta posizione troviamo Hamilton e Russell. Kevin Magnussen è arrivato 5° e Bottas 6°.
Fonte immagine copertina: ufficio stampa Scuderia Ferrari